
Esposito, esordio in Champions League prima della Serie A: i giocatori come lui
L'attaccante nerazzurro ha trovato il suo debutto in Champions a 17 anni, 3 mesi e 21 giorni. Il tutto prima ancora di fare il suo esordio ufficiale in Serie A: un'esperienza che non dimenticherà tanto facilmente e che in passato è toccata anche ad altri giocatori. Ecco chi sono gli altri che hanno ripetuto lo stesso percorso

Il 2002 nerazzurro ha raccolto il suo primo gettone di presenza in Champions League, prima ancora di fare il suo debutto ufficiale in Serie A. E la sua serata non è stata affatto banale: un rigore guadagnato - poi fallito da Lautaro Martinez -, tre punti e tanti applausi del pubblico di San Siro. Prima di Esposito, altri giocatori hanno trovato prima l'esordio in Champions che in campionato: ecco chi sono stati i 'debuttanti europei'
Esposito e il debutto da record: "Era il mio sogno"
Esposito ha fatto il suo esordio in Champions League a 17 anni, 3 mesi e 21 giorni: l'attaccante, nativo di Castellammare di Stabia, contro il Borussia Dortmund ha preso il posto di Lukaku al 62'
Conte: "Esposito? Mi fido di lui"
Prima ancora di trovare spazio in Champions League, Sebastiano Esposito aveva già registrato il debutto in campo europeo. La scorsa stagione, infatti, era subentrato a Borja Valero, a 16 minuti dal termine, nel corso di Inter-Eintracht Francoforte di Europa League
Chi è Esposito, il racconto della sua breve carriera
NICOLÒ ZANIOLO. L'anno scorso lo stesso era capitato al talentuoso classe '99 della Roma. Arrivato nella capitale nell'ambito dell'affare Nainggolan, Zaniolo aveva prima ricevuto la convocazione nell'Italia di Mancini e poi fatto il suo debutto ufficiale con i giallorossi al Bernabeu, contro il Real Madrid. L'esordio in A sarebbe arrivato solo dopo
Capello a Esposito: "Non fare come Zaniolo"
DANIELE DE ROSSI. Altro giallorosso che ha esordito prima in Champions e poi in Serie A è stato l'ex capitano, passato in estate al Boca Juniors. Fabio Capello lo mandò in campo a gara in corso, il 30 ottobre 2001, contro l'Anderlecht. Il primo passo di quella che sarebbe diventata una straordinaria carriera

EDOARDO SOLERI. Per la Roma, a quanto pare, è diventata ormai una tradizione mandare in campo in Europa giocatori che ancora non contano una presenza da professionisti. Prima di Zaniolo e dopo De Rossi, infatti, lo stesso era avvenuto per Edoardo Soleri. Nell'ottobre 2015, ancora 17enne, Rudi Garcia lo fece entrare negli ultimi minuti per cercare di agguantare il pari sul campo del Bate Borisov. Non andò come sperato, ma l'attaccante raccolse comunque una soddisfazione straordinaria

BRYAN CRISTANTE. Nella Roma attuale, infine, c'è anche un altro giocatore che ha esordito prima in Europa e poi in Serie A. Si tratta del centrocampista classe '95, ma il doppio debutto avvenne quando vestiva la maglia del Milan. La prima assoluta in rossonero si concretizzò in Champions il 6 dicembre 2011, in casa del Viktoria Plzen, con l'ingresso all'81 al posto di Robinho. Il suo esordio in campionato arrivò solo due anni dopo

CRISTIANO RONALDO. Debuttare prima in Europa che in campionato è un segno da predestinato? Non si sa, ma ricordare che lo stesso ha fatto il portoghese è sicuramente di buon auspicio. Il 14 agosto 2002 CR7 fece il suo esordio con la maglia dello Sporting Lisbona, in un preliminare di Champions contro l'Inter. La sua prima nella Primeira Liga, invece, sarebbe arrivò solo qualche settimana dopo

FABRIZIO CALIGARA. Un ex bianconero che ha vissuto la stessa esperienza è stato il centrocampista classe 2000, oggi al Venezia. Nei gironi di Champions della stagione 2017-18, Allegri lo mandò in campo per qualche minuto nella sconfitta subita al Camp Nou contro il Barcellona. Con la maglia della Juve, resta quella l'unica presenza ufficiale. In A debutterà poi con il Cagliari

ALESSANDRO FRARA. Lui in Serie A ha raccolto 39 presenze in tutta la carriera: le prime 19 (col Bologna) nella stagione 2002-03, le ultime 20 (col Frosinone) nel 2015-16. E pensare che il 31 ottobre del 2001, l'ex centrocampista aveva già messo piede in Champions League per quella che resta una delle esperienze più belle della sua vita. Marcello Lippi, infatti, lo fece entrare in campo nella corsa della sfida in casa del Celtic, poi persa 4-3

MASSIMO VOLTA. Il difensore classe '87 è un altro che ha raccolto la soddisfazione di esordire a livello europeo prima ancora che in Serie A. Nel 2010-11, infatti, scese in campo nei preliminari di Champions tra Sampdoria e Werder Brema, mentre il debutto in campionato arrivò solo un mese dopo, in casa della Juve

GIAMPIERO PINZI. L'ex centrocampista rappresenta, invece, un caso quasi isolato. Cresciuto nella Lazio, fece il suo debutto ufficiale nella sfida contro la Dinamo Kiev nella Champions League 1999-00. In biancoceleste, però, non trovò mai spazio in Serie A. L'esordio nel massimo campionato arrivò solo dopo il suo passaggio all'Udinese

SERGIO REGUILON. La scorsa stagione non è stato solo Zaniolo a debuttare prima in Champions che in campionato. Lo stesso è capitato al giovane canterano del Real Madrid, oggi in prestito al Siviglia. Il classe '96 scese in campo il 2 ottobre 2018 contro il Cska Mosca in Europa e un mese dopo esordì in Liga

PHIL FODEN. Il classe 2000 è uno dei pupilli di Pep Guardiola. L'allenatore catalano stravede per lui, tanto che il 21 novembre 2017, nell'incontro casalingo tra Manchester City e Feyenoord, lo fece entrare al posto di Yaya Tourè e gli regalò il primo gettone in Champions. L'esordio in Premier arrivò a fine dicembre

CHARIS MAVRIAS. Il giocatore greco, ai tempi del Panathinaikos, debuttò all’età di 16 anni e 242 giorni nella partita contro il Rubin Kazan nella stagione 2011-12. 12 minuti che gli bastarono ad entrare nella lista di coloro che hanno esordito prima in Europa e poi in campionato, presenza quest'ultima che registrò nelle settimane successive