Atalanta-Psg, Gasperini: "Mancava così poco, ma siamo felici comunque"

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L'allenatore dell'Atalanta commenta con grande serenità la sconfitta di Lisbona con il Paris Saint Germain: "Posso solo ringraziare questi ragazzi, hanno risorse infinite. Eravamo vicini ma resta la soddisfazione di aver giocato una grande Champions. Scudetto in futuro? Il nostro obiettivo è solo quello di migliorarci"

ATALANTA-PSG 1-2, GOL E HIGHLIGHTS

Un sorriso che nello stesso momento mostra la soddisfazione per ciò che è stato fatto in stagione e cela l'amarezza per una semifinale sfumata solo nei minuti di recupero. E' un Gian Piero Gasperini sereno quello che commenta la sconfitta dell'Atalanta con il Psg: "Devo dire che c’è grande rammarico per essere arrivati vicini alla semifinale, mancava pochissimo, sembrava ce la potessimo fare e sarebbe stata un'impresa - dice - Resta la soddisfazione di aver giocato una Champions sempre in crescendo e io non posso solo che ringraziare i ragazzi per questa stagione, dispiace perché mancava poco e sembrava fatta nonostante una gara così difficile. E’ chiaro che in queste gare ci sono degli avversari di statura internazionale. Quando è entrato Mbappe, loro hanno avuto una scossa, ma lo stesso Neymar ha dato grande qualità".

"In Champions i dettagli fanno la differenza"

Pochi i rammarici per come è finita: "Avessimo preso gol prima forse ci si faceva una ragione più facilmente ma noi abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare. I ragazzi hanno dato tutto - prosegue - Siamo alla fine di un periodo faticoso e non posso che non ringraziarli. La Champions è una competizione molto particolare, è la competizione degli episodi, dei dettagli e i dettagli sono quelli che determinano quando c’è equilibrio. Forse potevamo fare qualcosina in più sui calci piazzati o in qualche ripartenza ma sono dettagli davvero minimi".

"Bergamo festeggia lo stesso"

Un ringraziamento va anche ai tifosi: "I tifosi? Ne abbiamo trovati tanti fuori, la gente di Bergamo festeggia uguale per il senso di appartenenza che abbiamo. Abbiamo risorse illimitate che sono passione, entusiasmo, voglia di misurarci. Cercheremo di migliorarci ancora in futuro ma abbiamo risorse che non finiscono mai".

"Assenza di Ilicic ha pesato"

Nello specifico sullo sviluppo della gara: "Qualche pericolo lo abbiamo creato, poi nel finale non abbiamo avuto molte opportunità su calcio piazzato - continua a spiegare - Non è che non fossimo freschi ma loro hanno una reattività, una gamba, hanno qualità anche muscolari, la reattività di Neymar o Mbappé è sicuramente di alto livello. Ultimamente siamo stati meno brillanti in attacco anche perché abbiamo dovuto sostituire Ilicic con dei centrocampisti, non avevamo uno con le sue caratteristiche. C’era Muriel ma me lo tenevo stretto per dare una svolta alla partita. Usciamo molto dispiaciuti perché ci sentivamo in semifinale ma è stato straordinario lo stesso. Partiremo nella prossima stagione per provare a migliorarci come squadra".

"Scudetto? Il nostro obiettivo è migliorarci"

Quanto agli obiettivi futuri: "Lottare per lo Scudetto? Non possiamo porci questo obiettivo, è innegabile che ci sono alcune grandi squadre che sono finite dietro di noi, magari un altro anno non sarà così. Non partiremo mai con l’obiettivo dello Scudetto, ma di migliorarci anche sulla base dell’esperienza di stasera. Gli obiettivi ce li siamo posti sempre strada facendo, il presidente ci ha sempre detto ‘ci dobbiamo salvare’… Per farvi capire lo spirito che abbiamo, poi abbiamo spostato l’asticella di molto. Intanto siamo felici di essere di nuovo in Champions e poi facciamo passare la nottata…".

Pasalic: "Usciamo da questa gara più forti di prima"

"Peccato, peroò ora guardiamo avanti, dobbiamo essere più pronti per la prossima Champions - spiega il trequartista dell'Atalanta - Abbiamo fatto tutto quello

che dovevamo fare. Il Psg ha tanta qualità, è normale che poteva ribaltarla. Usciamo più forti perché abbiamo dimostrato che possiamo giocare con le più forti e spero che anche l'anno prossimo possiamo giocare in questo modo".