
Non solo Atalanta-Psg, le altre delusioni del calcio italiano in Europa
Alcune sono state sconfitte cocenti per le grandi aspettative della vigilia o per il valore dell'avversario, altre ancora per come sono maturati i ko: rimonte subite, gol allo scadere, errori di grandi campioni, pali. Dalle finali ai preliminari. L'ultima è l'Atalanta, ko nel recupero con il Psg nei quarti di Champions: quando la delusione è europea

Quella dell'Atalanta è e resterà una stagione magica. La semifinale di Champions sfiorata, i gol, le prestazioni in Italia come in Europa e l'uscita di scena a testa alta. "Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto" - ha detto il presidente Percassi, anche se la delusione resta.

Per quanto outsider, e contro uno squadrone come lo è il Psg, la rimonta da 1-0 a 1-2 subita con ben due reti nel recupero non può che aver lasciato a tutti i suoi tifosi l'amaro in bocca. Come già era accaduto in passato ad altre squadre italiane.

BARCELLONA-SAMPDORIA 1-0, finale Coppa Campioni 1991-92 - Anno 1992. All'esordio nella massima competizione europea (com'è stato per l'Atalanta quest'anno) c'era la Samp fresca di scudetto. Boskov in panchina, la coppia da sogno Vialli-Mancini a far gol. Contro c'era invece il Dream Team di Cruijff. Nella finale decisiva una punizione a otto minuti dai rigori (nei supplementari) di Koeman. Il fallo fischiato a Invernizzi per un pallone trattenuto, la barriera che si apre, la palla che passa, Pagliuca battuto.

AJAX-TORINO 0-0, finale Coppa Uefa 1991-92 - Siamo sempre nel 1992. Il Torino si gioca la Coppa Uefa contro l'Ajax nella doppia sfida andata e ritorno: un'altra outsider alla prima finale europea della sua storia. All'andata è 2-2, dopo che la squadra di Mondonico aveva eliminato addirittura il Real in semifinale. Al ritorno, ad Amsterdam, è un monologo granata: tre pali colpiti (Casagrande, Mussi e Sordo), le proteste per il rigore non dato su Cravero e la sedia al cielo del "Mondo". 0-0. Ma soprattutto una finale persa, senza nemmeno aver mai perso.

CHELSEA-VICENZA 3-1, semifinale Coppa delle Coppe 1997-98 - Quel Vicenza, guidato in panchina da Francesco Guidolin, era alla sua seconda esperienza di sempre nell'Europa del calcio. Coppa delle Coppe 1997-98: semifinale col Chelsea. In casa Zauli firma la vittoria. Al Bridge Pasquale Luiso segna subito. A quel punto ai blues serve una rimonta di tre gol. Accadrà. Poyet, Zola e Hughes. Alla fine al Chelsea andrà anche la coppa.

REAL-JUVE 1-3, quarti di finale Champions 2017-18 - Capitolo big. Ripercorriamo due storiche delusioni europee per ogni grande del nostro calcio. Anno 2018: quando vincere al Bernabeu non basta. In quella stagione di Champions è l'anno dei quarti Juve-Real, della rovesciata di CR7 allo Stadium e della standing ovation del pubblico di Torino. Al ritorno la storia è nota: due gol di Mandzukic e uno di Matuidi completano la rimonta. Poi al 90' il rigore porta la firma di Ronaldo, che elimina la sua futura squadra.

JUVE-MILAN 0-0 (2-3 dcr), finale Champions 2002-03 - L'anno della finale di Champions tutta italiana. Una sconfitta che non poteva che essere cocente per una delle due, vista la grande rivalità storica tra i due club. Vinse il Milan ai rigori con rete decisiva di Shevchenko dopo lo 0-0 dei centoventi minuti.

MILAN-LIVERPOOL 3-3 (2-3 dcr), finale Champions 2004-05 - Dopo aver vinto la coppa del 2003, il Milan di Ancelotti tornerà in finale due anni dopo. A Istanbul. Gol e spettacolo nel primo tempo: Maldini segna dopo un minuto, Crespo raddoppia e triplica. Nella ripresa bastano sei minuti ai reds per pareggiare i conti. Poi quel miracolo di Dudek su Shevchenko al 120' e la coppa persa definitivamente ai rigori.

DEPORTIVO-MILAN 4-0, quarti Champions 2003-04 - È l'anno precedente Istanbul, stagione 2003-04. La squadra di Ancelotti è campione d'Europa in carica e, quell'anno, vincerà lo scudetto. Il 4-1 di San Siro nell'andata dei quarti di Champions sembra mettere il risultato al sicuro. A La Coruña vincerà a sorpresa il Depor con un clamoroso 4-0 firmato da Pandiani, Valeron, Luque e Fran.

INTER-MILAN 1-1, semifinale Champions 2002-03 - Capitolo Inter. Di nuovo Champions League edizione 2002-03, quella della finale tutta italiana. Il Milan passa in semifinale proprio contro i nerazzurri, con ogni probabilità nel derby più sentito del XXI secolo. 0-0 all'andata, 1-1 al ritorno dove è il Milan la squadra che gioca "fuori casa". L'Inter verrà eliminata per la regola del gol in trasferta.

INTER-HELSINGBORG 0-0, preliminari Champions 2000-01 - Quando la sconfitta è cocente anche in un preliminare. Nell'agosto del 2000 l'Inter di Lippi si gioca l'accesso in Champions contro la squadra svedese, all'apparenza ostacolo semplice. All'andata la prima sorpresa: vince l'Helsingborg con un gol di Hansson. A San Siro le possibilità di rimonta sono apertissime, ma svaniscono dopo uno 0-0 con tanto di rigore sbagliato al 90' da Recoba.

LAZIO-INTER 0-3, finale Coppa Uefa 1997-98 - Altro incrocio tutto italiano in una finale, questa volta nella Coppa Uefa 1997-98 e grande delusione per la Lazio. Zamorano, Zanetti e Ronaldo decidono la finale contro la squadra di Eriksson che era arrivata all'atto conclusivo da imbattuta.

SALISBURGO-LAZIO 4-1, quarti Europa League 2017-18 - Un'altra rimonta subita nelle grandi delusioni del calcio italiano in Europa. Quarti di Europa League 2017-18: bel 4-2 per la squadra di Simone Inzaghi all'andata all'Olimpico, e nel ritorno in Austria Immobile segna subito. La semifinale è solo a un passo. Poi il blackout: quattro gol subiti in venti minuti, i tre decisivi (dall'1-1 al 4-1) in appena cinque giri d'orologio.

LIVERPOOL-ROMA 1-1 (4-2 dcr), finale Coppa Campioni 1983-84 - La grande delusione in campo europeo dei giallorossi, al tempo del "Barone" Liedholm e guidati da Conti, Di Bartolomei, Falcao, Cerezo e Pruzzo (in gol nella finale). 1-1 nei tempi regolamentari. Saranno decisivi, e amari, i calci di rigore per la fine del sogno. La Coppa dei Campioni andrà in Inghilterra.

ROMA-SLAVIA PRAGA 3-1, quarti Coppa Uefa 1995-96 - Un'altra vittoria che segnò contestualmente una delusione europea. Contro lo Slavia c'è in palio la semifinale di Coppa Uefa 1996. All'andata è 2-0 per i padroni di casa in Repubblica Ceca, ma all'Olimpico è grande rimonta con la Roma trasportata da un pubblico in fiamme. Moriero e Giannini segnano due gol mandando il match ai supplementari. Ancora Moriero segna al 99' facendo esplodere l'Olimpico, ma al minuto 112' Jiri Vavra pietrificherà lo stadio col gol partita.

CHELSEA-NAPOLI 4-1, ottavi Champions 2011-12 - Stagione 2011-12, il Napoli di Mazzarri sfiorerà soltanto l'impresa negli ottavi di Champions contro il Chelsea (che poi quella coppa la vincerà). 3-1 show al San Paolo con Lavezzi e Cavani mattatori, e con tanto di clamoroso salvataggio sulla linea di Ashely Cole su Maggio a salvare il poker. Al ritorno non ci sarà più Villas-Boas in panchina ma Di Matteo. Drogba, Terry e Lampard portano il match ai supplementari, dove sarà decisivo Ivanovic.

TOLOSA-NAPOLI 1-0, primo turno Coppa Uefa 1986-87 - Sarà quella, il 1986-87, la stagione del primo storico scudetto del Napoli, promesso da Maradona anche dopo quella delusione europea. Nel primo turno di coppa Uefa è 1-1 (vittoria in casa e ko in Francia) dopo andata e ritorno contro il Tolosa. L'eliminazione arriverà proprio con l'errore che non ti aspetti, decisivo, all'ultimo rigore, proprio di Diego Armando Maradona.