Inter Real Madrid 0-2, gol e highlights: qualificazione agli ottavi complicata

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A San Siro una brutta Inter non riesce a vendicare la sconfitta dell’andata contro il Real, e ora la qualificazione agli ottavi si fa durissima: nerazzurri ultimi nel girone con 2 punti dopo 4 giornate. Hazard la sblocca subito su rigore, alla mezz’ora Vidal lascia i suoi in 10, espulso per proteste. Nella ripresa Rodrygo entra e segna dopo pochi secondi. Prima del via, minuto di raccoglimento in ricordo di Diego Armando Maradona

SASSUOLO-INTER LIVE

INTER-REAL MADRID 0-2 (highlights)

7' rig. Hazard, 59' Rodrygo

 

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (46' D'Ambrosio); Hakimi (63' Sanchez), Gagliardini (78' Sensi), Vidal, Young; Barella; Lautaro Martinez (46' Perisic), Lukaku (86' Eriksen). All. Conte

 

REAL MADRID (4-3-3): Curtois; Carvajal, Varane, Nacho, Mendy; Kroos, Modric, Odegaard (58' Casemiro); Lucas Vazquez, Mariano Diaz (58' Rodrygo), Hazard (78' Vinicius). All. Zidane

 

Espulso Vidal (I) al 34' per doppia ammonizione

Ammoniti: Gagliardini (I), Sensi (I)
 

E adesso, per qualificarsi agli ottavi, serve un mezzo miracolo. L'Inter che doveva vendicare la sconfitta con il Real e raddrizzare la situazione di un girone compromesso, delude anche a San Siro, messa sotto dalla squadra di Zidane senza diversi titolari (Benzema e Sergio Ramos su tutti).

 

Il Real domina fin dalle prime battute, va subito avanti su rigore (Hazard dopo 7') e continua a premere: i nerazzurri accusano il colpo, danno segnali di risveglio solo verso il 20', ma poco dopo Vidal rende tutto ancora più complicato facendosi espellere per le reiterate proteste dopo un rigore negatogli. L'arbitro gli sventola il giallo sotto il naso, lui lo affronta avvicinandosi in tono minaccioso e Taylor non fa sconti tirando fuori anche il rosso.

 

Conte riaggiusta i suoi con il 4-4-1 ma si percepisce chiaramente che non sia serata da "pazza Inter" capace di ribaltare anche questa. E infatti appena il Real decide di spingere ancora un po' fa 2-0, con Rodrygo entrato pochi secondi prima. Qualificazione difficile ma non del tutto impossibile. A patto che da ora non si sbagli più nulla: un ultimatum che l'Inter si è data già troppe volte, in questa edizione della Champions.

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Pochi istanti al via, a San Siro. Conte e Zidane si sono abbracciati a bordocampo (l'allenatore dell'Inter fu capitano di Zizou alla Juventus)

- di Redazione SkySport24
Anche Marotta (ad Inter) ha lasciato il suo ricordo: "Le sue giocate rimangono nell'antologia del calcio. Affrontare Maradona da avversari? Era un'icona, aveva nelle sue giocate qualcosa di irripetibile. Ricordo indelebile per le emozioni che ha generato"
- di sviluppoweb
Ancora Zanetti: "Avevo 13 anni quando vidi l'Argentina campione del Mondo grazie a Diego e fu uno dei momenti più belli della mia vita. La sua essenza sarà sempre su tutti i campetti in ogni angolo del mondo, perché lui è stato l'essenza del calcio"

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Il ricordo di Javier Zanetti, ai microfoni di Sky: "Ci ha reso felici semplicemente su un campo di calcio. Dribblava anche nella vita e restava sempre in piedi. Ancora non ci credo. Grande tristezza per tutti quelli che amano il calcio"

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Anche l'Inter, sul suo sito ufficiale, ha voluto ricordare "il più grande avversario", con un bellissimo post: "Ricordare, rievocare, riguardare, ammirare. Ora non resta che questo. Aggrapparsi ai video, alle foto, alle videocassette di quegli anni e andare a rivedere quelle sfide, andare a osservare, per la centesima, forse millesima volta, quello che quel piede divino sapeva tradurre sul campo. Maradona era diverso, per molti divino, per tutti un avversario tanto temibile quanto affascinante da affrontare"

- di sviluppoweb
Ai microfoni di Sky, prima della partita, ha parlato di Maradona uno degli "ambasciatori" del Real Madrid, Emilio Butragueno, con il suo ricordo personale: "Uno dei più grandi della storia di questo sport, ha portato il calcio a un altro livello. Qui questa sera si giocherà una partita straordinaria e dobbiamo rendergli omaggio. Il mio è un ricordo di ammirazione e affetto. Un giocatore come lui ha permesso al calcio di essere quello che è oggi, il primo sport al mondo"
- di sviluppoweb
Anche prima del match di San Siro verrà osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Diego Armando Maradona, morto oggi a 60 anni. Sul tabellone dello stadio che l’ha visto protagonista di tante sfide epiche contro le milanesi verrà proiettata una sua foto.

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Cinque dei sei gol di Lautaro Martínez con l'Inter in Champions League sono stati segnati fuori casa: al Giuseppe Meazza, l'argentino ha segnato solo una volta in sei presenze nella competizione.
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Dall'inizio della scorsa stagione (escluse le qualificazioni), solo Robert Lewandowski (22) ha preso parte a più gol in Champions League ed Europa League di Romelu Lukaku dell'Inter (15, 11 reti e quattro assist).
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Il Real Madrid non vince fuori casa in Champions League da dicembre 2019 (3-1 contro il Club Brugge), non avendo vinto le ultime due trasferte nella competizione. L'ultima volta che ha giocato almeno tre gare di fila senza vincere in trasferta in Champions League a novembre 2016 (quattro in quel caso).

- di sviluppoweb
Se l'Inter non dovesse riuscire a vincere questa partita, sarà la prima volta che non vince nessuna delle prime quattro partite di una stagione di Champions League, dopo aver pareggiato due e perso una delle prime tre partite della competizione in corso.
- di sviluppoweb
Il Real Madrid ha vinto sette delle otto partite di Champions League contro avversarie italiane con Zinedine Zidane in panchina: l'unica sconfitta in questa striscia (1-3 contro Juventus nel 2017-18) è l'unica partita in cui i Blancos non sono riusciti a segnare più di un gol.
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I precedenti
L'Inter ha perso tre delle ultime quattro partite contro il Real Madrid in competizioni europee (1 vittoria), incluso l'ultimo incontro di inizio mese. L'Inter non ha mai perso in casa contro il Real Madrid in competizioni europee (5 vittorie, 2 pareggi), ed ha vinto ciascuna delle ultime tre.

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Nel frattempo, però, si sta giocando l’altra partita del girone, tra ‘Gladbach e Shakhtar, iniziata alle 18.55. All’intervallo i tedeschi vincono 3-0 e allungano dunque momentaneamente in classifica, con lo Shakhtar che resta invece con due punti di vantaggio sull’Inter
- di sviluppoweb
La situazione nel girone B, per l’Inter, è complicata, con la strada che porta agli ottavi tutta in salita. Dopo le prime tre partite (due pareggi e una sconfitta, proprio contro il Real Madrid), la squadra di Conte  si trova infatti all’ultimo posto, con due punti. Questa la classifica: Borussia M’Gladbach 5 punti, Shakhtar 4 punti, Real Madrid 4 punti, Inter 2 punti
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