Inter-Shakhtar 0-0, gli highlights: nerazzurri eliminati dalla Champions
A San Siro i nerazzurri non vanno oltre lo 0-0 contro lo Shakhtar e salutano la Champions, chiudendo il girone all’ultimo posto: Inter neanche in Europa League. La squadra di Conte ha diverse occasioni (clamorosa traversa di Lautaro in avvio) ma non riesce a sbloccarla e ad approfittare del contemporaneo successo del Real Madrid sul Borussia Moenchengladbach che permette agli spagnoli di vincere il girone. Qualificato anche il ‘Gladbach
INTER-SHAKHTAR 0-0 (highlights)
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (85' D'Ambrosio); Hakimi (85' Darmian), Barella, Brozovic, Gagliardini (75' Sanchez), Young (68' Perisic); Lautaro (85' Eriksen), Lukaku. All. Conte
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Trubin; Dodô, Bondar, Vitao (36' Khocholava), Matvienko; Stepanenko, Kovalenko; Tetê (65' Solomon), Maycon, Taison (86' Dentinho); Marlos (65' Alan Patrick). All. Luis Castro
Ammoniti: Vitao (S), Gagliardini (I), Hakimi (I), Brozovic (I), Trubin (S)
Fuori dalla Champions, fuori dall'Europa. Il tanto temuto "biscotto" di Madrid non si concretizza, con il Real che fa il suo dovere battendo il Borussia Moenchengladbach, vincendo così il girone, ma l'Inter non riesce ad approfittarne e in casa contro uno Shakhtar che sembra quasi disinteressato alla vittoria non riesce ad andare oltre lo 0-0. Crea, colleziona occasioni, ma manca sempre lo spunto vincente. E così l'Inter chiude ultima nel girone, fuori anche dall'Europa League, unica delle 4 italiane a non superare il girone.
Il 2-0 di Madrid, doppietta di Benzema, si materializza quasi subito sull'altro campo su cui i nerazzurri buttano l'occhio sperando che non esca un pari: a San Siro, però, dopo un avvio sprint (traversa clamorosa di Lautaro dopo 7'), la squadra di Conte si adegua al ritmo lento che (abbastanza inspiegabilmente, dato che anche gli ucraini erano in corsa per la qualificazione agli ottavi) va benissimo allo Shakhtar, specie nella ripresa quando gli ospiti vengono chiusi nella loro metacampo ma mai realmente messi sotto.
Lukaku di testa impegna Trubin, il migliore dei suoi, poi è sfortunato a trovarsi sulla traiettoria di un colpo di testa di Sanchez a botta sicura, che avrebbe regalato il gol nel finale all'Inter. Negli ultimi minuti Conte si gioca anche la carta Eriksen, che entra con tanta voglia di dimostrare e produce un paio di tiri nell'assalto finale. Lo 0-0 però non si schioda, e l'Inter fuori dall'Europa può adesso mettere la testa esclusivamente sul campionato.
Inutile dire che, in caso di sconfitta, l'Inter chiuderebbe all'ultimo posto del girone e non approderebbe neanche in Europa League