Inter-Shakhtar, Conte: "Vidal e Barella out. Biscotto Real-Borussia? Deprimente parlarne"
INTERLe parole dell'allenatore dell'Inter alla vigilia del match contro gli ucraini, decisivo per il futuro europeo dei nerazzurri: "Siamo in difficoltà soprattutto a centrocampo, dove non possiamo permetterci di rischiare Vidal. Farò le mie valutazioni, ma in questa situazione ci dobbiamo esaltare per superare l'ostacolo: così sarà ancora più bello. E non ci saranno biscotti, tutte le squadre giocheranno per vincere"
Un solo obiettivo: vincere. Poi sperare. Sperare che da Valdebebas arrivino buone notizie e che una tra Real Madrid e Borussia Moenchengladbach vinca la sfida. Un pareggio tra i Blancos di Zidane e i tedeschi di Rose farebbe infatti fuori l'Inter, che per accedere agli ottavi di finale di Champions League deve intanto battere lo Shakhtar Donetsk a San Siro (mercoledì 9 dicembre alle 21, diretta su Sky Sport Uno) nella sesta e ultima giornata del girone B. Un compito non semplice, reso ancor più complicato dalle assenze di Vidal e Barella in mezzo al campo. Una problematica non da poco per Antonio Conte, che ha presentato la gara in conferenza stampa: "La situazione sicuramente a centrocampo non è delle migliori. Faremo delle valutazioni e cercherò di fare le scelte migliori per l'Inter. Domani vedrete quali saranno. Vidal non è disponibile - ha detto l'allenatore nerazzurro -, rischiarlo significherebbe allungare i tempi di infortunio e in quella zona non ce lo possiamo permettere. Arturo è un calciatore di esperienza, ha giocato molte partite in questa competizione e sarà molto dispiaciuto. Ma contro il Borussia abbiamo vinto anche senza di lui. Giocheremo con la consapevolezza che deve avere una grande squadra, di sopperire alle assenze senza cercare alibi e utilizzando queste assenze per essere ancora più forti e uniti, cercando di superare le difficoltà tutti insieme. Così sarà ancora più bello".
"Deprimente sentir parlare di biscotti"
Conte ha poi escluso categoricamente la possibilità che Real Madrid e Borussia Monechengladbach possano giocare per il pareggio, facendo fuori di fatto l'Inter: "Noi dobbiamo guardare alla realtà dei fatti, questa dice che dobbiamo vincere contro un'ottima squadra come lo Shakhtar. Abbiamo delle problematiche importanti a stilare la formazione e proprio per questo motivo dovremo essere bravi ad esaltarci ancora di più. Non dimentichiamo che prima del Borussia eravamo morti, ora abbiamo visto uno spiraglio di luce e dobbiamo provarci. Non sono per nulla preoccupato, stiamo parlando di Champions e non di tornei da bar. Mi auguro che nessuno cavalchi questa situazione perché è deprimente per noi sentire parlare di 'biscotti'. Il Real giocherà per vincere, così come faremo noi, lo Shakhtar e il Borussia".
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"Le difficoltà devono esaltarci"
In chiusura Conte ha sottolineato ancora una volta l'importanza di compattarsi nel momento di difficoltà per riuscire a raggiungere l'obiettivo degli ottavi: "Penso che sia iniziato un percorso e stiamo cercando di portarlo avanti nel migliore dei modi, con l'obiettivo di migliorarci su tutto. All'andata è stata una partita combattuta, sappiamo che lo Shakhtar è una buonissima squadra allenata da un ottimo allenatore. Giocare contro di loro non è mai semplice. Questa è la terza volta in pochissimo tempo, ma ogni partita è a sé. Noi non abbiamo un'altra strada, abbiamo solo un risultato, la vittoria, così come prima del Borussia. Vogliamo raggiungerla. Sarà importante l’allenamento di oggi. Farò delle valutazioni che sicuramente saranno decisive. Come hi spiegato, ci sono defezioni importanti soprattutto in un reparto, ma al tempo stesso dobbiamo avere la consapevolezza che le difficoltà ci devono esaltare e ci devono portare a superare l’ostacolo. Come ho già detto, se riuscissimo a farlo sarebbe ancora più bello".
INTER
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D'Ambrosio: "Vincere per non avere rimpianti"
Insieme a Conte, anche Danilo D'Ambrosio ha presentato la gara in conferenza stampa. "Il rammarico è dato dal fatto che domani non dipenderà solo da noi - ha detto il difensore dell'Inter -, ma per non avere alcun rimpianto dovremo assolutamente fare tre punti. Il mio ruolo? L'anno scorso ho giocato più da quinto che da difensore, ma il mister ti dà la possibilità di giocare al meglio in qualsiasi posizione del campo. Non è un problema giocare da una parte o dall'altra. L'importante è il collettivo e raggiungere gli obiettivi di squadra. Non è giusto fare paragoni con le squadre degli anni passati, ma di sicuro mi sento di dire con tranquillità che è cambiato il modo di lavorare, di approcciarsi a questa maglia. Sono certo che si continuerà a crescere perché c'è una mentalità di sicuro vincente. Di recente abbiamo affrontato spesso lo Shakhtar, ma domani sarà una partita a sé, piena di ostacoli. Quando abbiamo abbassato la concentrazione, loro ci hanno creato dei pericoli. Noi dobbiamo solo pensare a dare il 110% per non avere rimpianti".