Manchester City-Borussia Dortmund, Guardiola: "Uefa e Fifa stanno uccidendo i calciatori"

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Subito dopo la partita di Premier contro il Leicester di sabato scorso l'allenatore catalano si è lasciato andare a un attacco diretto a Uefa e Fifa a causa dei calendari troppo fitti: "I calciatori sono esseri umani e non macchine, li stanno uccidendo perché non riposano mai". Domani, invece, sarà di scena l'andata dei quarti di Champions contro il Dortmund: "Sfida preparata come tutte le altre. Ho pensato all'eliminazione con il Lione per settimane"

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Una dura presa di posizione che cade tra la partita contro il Leicester che ha di fatto suggellato la vittoria della Premier e l'andata dei quarti di finale di Champions League tra Manchester City e Borussia Dortmund. L'autore non uno qualsiasi, ma Pep Guardiola, che subito dopo la gara vinta 2-0 al King Power Stadium si è lasciato andare a una pesante accusa nei confronti di Uefa e Fifa a causa dei calendari troppo fitti: "È troppo, stanno uccidendo i calciatori. Sono esseri umani, non macchine. So che alcuni dei miei giocatori sono tristi perché vorrebbero giocarle tutte ma non è possibile. Se vuoi lottare su tutti i fronti, in quella che è la stagione più breve della storia, devi fare delle rotazioni. I calciatori hanno bisogno di riposo, Uefa e Fifa li stanno uccidendo, da quando abbiamo iniziato la stagione non abbiamo mai avuto una settimana di stop", le parole rilasciate dall’allenatore catalano ai tabloid inglesi.

"Ho pensato per settimane all'eliminazione con il Lione"

Dopo la Premier ecco che arriva immediatamente la Champions. A Manchester arrivano i gialloneri del Borussia, certamente non nel loro momento migliore ma comunque una squadra da temere, considerata soprattutto l'esperienza della passata stagione europea del City, terminata con un'eliminazione contro una formazione nettamente sfavorita come il Lione. "Essere eliminati dal Lione lo scorso anno è stata davvero dura da digerire, non posso negare che è stato doloroso, mi è rimasto tutto nella testa per settimane. Non meritavamo di passare, ora però siamo qui per riprovarci", ha spiegato invece Guardiola nella conferenza stampa alla vigilia del Borussia, introducendo i temi dell’andata dei quarti di Champions in programma domani alle ore 21 (in diretta su Sky Sport 253): "Tutti in questo club e negli altri club vogliono arrivare il più lontano possibile. Un conto è quello che vuoi, un altro è farlo vedere in campo e battere gli avversari, come abbiamo fatto tante volte in tutte le competizioni. Voglio essere onesto: ho preparato la partita come quella precedente, quella ancora prima e quelle ancora prima negli ultimi mesi", ha ammesso Guardiola. Che ha concluso parlando così di Gundogan, ex del match: "Per quanto ha fatto in campo si merita questa posizione di leadership. Se lo merita, e sono felice che anche all'esterno glielo stiano riconoscendo, visto che fa gol e assist: io so però come si comportava anche quando era infortunato, è amato perché è un ragazzo veramente incredibile".

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