Superlega: procedura disciplinare della Uefa contro Juve, Real Madrid e Barça
caso superlegaLa Uefa ha aperto ufficialmente un procedimento disciplinare nei confronti di Juventus, Barcellona e Real Madrid per non avere ancora preso le distanze dal progetto Superlega. Sullo sfondo il rischio, sempre più concreto, di esclusione dalla prossima Champions League per i tre club, anche se l'eventuale iter giudiziario si preannuncia molto lungo e complesso
La Uefa ha ufficialmente aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Juventus, Barcellona e Real Madrid per non avere ancora preso le distanze dal progetto Superlega, del quale sono stati principali promotori sin dallo scorso 18 aprile, giorno della sua fondazione. Oltre a questi tre club avevano in un primo momento preso parte al progetto anche Manchester United, Liverpool, Manchester City, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Milan, Inter e Atletico Madrid, salvo poi ritirarsi in seguito alle grandi polemiche emerse nei giorni successivi alla fondazione, trovando poi un accordo con l'Uefa per evitare eventuali sanzioni. Sanzioni che adesso rischiano di colpire Juventus, Barcellona e Real Madrid, con l'esclusione dalla Champions League potrebbe diventare a questo punto un'ipotesi più che concreta. In ogni caso, nella più che certa battaglia di ricorsi e controricorsi, si prospetta un iter giudiziario decisamente lungo e tortuoso, che potrebbe portare a un'iniziale sospensione dell'eventuale provvedimento che a quel punto potrebbe slittare nella stagione successiva alla prossima, quella 2022-2023. Quello che è certo, in ogni caso, è che l'indagine è stata avviata.
Il comunicato della Uefa
La Uefa ha annunciato l'apertura di un procedimento disciplinare nei confronti dei tre club, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale: "A seguito di un'indagine condotta dagli ispettori di etica e disciplina della UEFA in relazione al cosiddetto progetto 'Super League', è stato avviato un procedimento disciplinare contro Real Madrid, Barcellona e Juventus FC per una potenziale violazione del quadro giuridico della UEFA. Ulteriori informazioni saranno rese disponibili a tempo debito".