Il Papa esalta il gesto di Guardiola: "Anche nella sconfitta può esserci una vittoria"

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Papa Francesco ha lodato il gesto di Guardiola che ha baciato la medaglia del secondo posto dopo il ko in Champions: "Accettare così la sconfitta è una vera vittoria umana. La vita non è sempre dolce, ma in ogni sconfitta può esserci una vittoria"

I valori dello sport come insegnamenti di vita. Al termine del suo discorso nell'udienza alla Federazione Italiana Pallacanestro, Papa Francesco – seppur non citandolo espressamente – ha ampiamente lodato il gesto dell’allenatore del Manchester City Pep Guardiola che ha baciato la medaglia ricevuta dopo la sconfitta della sua squadra nella finale di Champions League con il Chelsea. "Vorrei sottolineare l'atteggiamento davanti alla sconfitta. Mi hanno raccontato che, uno di questi giorni, non so dove, c’è stato un vincitore e uno che è arrivato secondo, che non ce l'ha fatta. E quello che è arrivato secondo ha baciato la medaglia", ha affermato il Pontefice. "Di solito quando si arriva secondi c’è il muso così, si è tristi, e anche non dico che si butta la medaglia, ma c’è la voglia di farlo. Lui invece ha baciato la medaglia", ha sottolineato Papa Francesco.

"Accettare così la sconfitta è una vera vittoria umana"

Un gesto, quello di Guardiola, che racchiude un insegnamento ben più ampio che Papa Francesco ha voluto sottolineare: "Questo ci insegna che anche nella sconfitta ci può essere una vittoria; bisogna prendere con maturità le sconfitte, perché questo ti fa crescere. Ti fa capire che nella vita non sempre tutto è dolce, non sempre tutto è vincere, delle volte si fa questa esperienza della sconfitta". Il Pontefice ha poi concluso: "Quando uno sportivo,  sa vincere la sconfitta così, con dignità, con umanità, col cuore grande, questo è una vera onorificenza, una vera vittoria umana".

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