Milan-Atletico, Pioli in conferenza stampa: "Dove non c'è esperienza arrivano le idee"
L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia della sfida con i Colchoneros di Simeone: "Siamo giovani. Dove non arriva l'esperienza arrivano le idee e l'entusiasmo. Atletico fortissimo, non dovremo mai perdere la concentrazione. Florenzi e Kjaer? Valuteremo dopo l'ultimo allenamento". Prima di lui in conferenza anche Brahim Diaz: "In Italia tanti giovani di talento, io ho sempre avuto la fiducia del mister. Io leader? L'obiettivo è aiutare la squadra".
"Sta meglio. Chiaro che ha perso un po' di ritmo, ci vuole poco ai nostri livelli, ma i 45 minuti giocati a La Spezia hanno fatto crescere la sua condizione"
"Vuol dire essere competitivi con le squadre più forti d'Europa. Ci è mancato qualcosa a Liverpool, dove il livello è stato altissimo. Adesso abbiamo l'opportunità di dimostrare che abbiamo imparato qualcosa. Ad Anfield abbiamo giocato bene per tanto tempo, è mancato un po' di dinamismo in alcune fasi, domani dovremo essere bravi per tutti i 90 minuti"
"Noi non avevamo nessun dubbio sulle capacità di Diaz. La cosa che sta facendo molto bene è attaccare l'area avversaria e aiutare la squadra in entrambe le fasi di gioco"
"È stata una giornata normale. Abbiamo fatto lavoro di scarico, superando due partite che erano importanti e difficili"
"Il merito è prima di tutto il club perché hanno seguito questa linea e presi giocatori di talento. Siamo ancora all'inizio del nostro percorso, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà. Serve rispetto degli avversari, ma anche consapevolezza dei propri mezzi"
"Chiaro che vogliamo lasciare lo 0 nella casella dei punti. Non sarà una partita decisiva, ma importante sì"
"L'idea era anche farlo a Liverpool, poi l'inizio arrembante ci ha complicato i piani. Noi giocheremo per comandare la partita, poi ci sono gli avversari che possono costringerti a trovare strade alternative. Affronteremo una squadra matura, con giocatori pronti a colpirti in qualsiasi momento"
"Sicuramente prenderemo l'energia di San Siro, ma al momento c'è tanta concentrazione per preparare una partita difficile"
"Nella mia testa il rapporto che ho creato col club e i giocatori non ha data di scadenza. Abbiamo le stesse motivazioni per fare bene. Poi il futuro... intanto pensiamo alla partita di domani che è importante e la dovremo affrontare con entusiasmo, consapevoli delle nostre qualità"
"Per Florenzi e Kjaer saranno decisivi gli ultimi allenamenti. Per gli altri più probabile un ritorno dopo la sosta"
"Sta crescendo tanto anche sotto quel punto di vista. Sabato ha fatto una partita attenta, lavorando bene: una delle migliori gare per la completezza della sua prestazione. In avanti sta anche variando il suo modo di attaccare, sta toccando vette altissime di prestazione"
"Sicuramente la voglia e l'entusiasmo di fare la partita domani sera non ci mancheranno. Sarà una partita importante, ma non fondamentale"
"Ai nostri livelli perdere due settimane di preparazione ti fa perdere ritmo. Il minutaggio di La Spezia è stato utile per recuperare la condizione e crescerà nelle prossime partite"
"Il livello è molto alto. I particolari fanno la differenza, abbiamo commesso qualche errore tecnico in un paio di situazioni e ci hanno punito subito. Dovremo giocare semplice, veloci, senza sbagliare scelte. Gli avversari possono colpirti in ogni momento, e parliamo di avversari che hanno battuto Real Madrid, Barcellona e sono arrivati in finale"
"Non credo siano in un momento no, hanno solo perso l'ultima partita. È una squadra molto forte, molto solida. Un allenatore molto preparatore e dei giocatori di grandissimo livello, soprattutto esperti e pronti a colpire in ogni momento. Dovremo fare una partita di altissimo livello, restando sempre concentrati"
"Stiamo facendo le nostre esperienze. Stiamo sfruttando il nostro percorso per fare qualcosa di meglio. Siamo giovani e questo ti dà dei vantaggi: dove non arriviamo con l'esperienza, dobbiamo arrivare con le idee e l'entusiasmo, quello che ci daranno i nostri tifosi"
"Per quanto riguarda i compagni vale la regola 1 per tutti, tutti 1 per uno. Ognuno contribuisce con ciò che sa fare meglio, c'è una grande armonia ed è anche grazie al mister. Dobbiamo migliorare, abbiamo davanti match importanti. Io sono felice di questa responsabilità che mi è stata affidata, i miei compagni mi aiutano e non mi fanno mai sentire solo. Non mi sento un leader"