Porto-Milan, Leao: "Sento la fiducia di tutti, so che posso fare sempre la differenza"

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L'attaccante portoghese alla vigilia del match di Champions League: "Sarà una finale, il Porto è una squadra difficile da affrontare e il loro allenatore conosce il calcio italiano". E sulla crescita personale: "Mi era mancata la continuità, oggi lo sono grazie a Pioli e ai miei compagni"

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Dieci presenze tra Serie A e Champions League con quattro gol e due assist. L'ottimo inizio di stagione da parte di Rafael Leao è testimoniato dai numeri che certificano la crescita del portoghese, diventato un giocatore fondamentale nei piani del Milan di Pioli. "Credo che la cosa che mi era mancata era la continuità - ammette Leao alla vigilia del match di Champions contro il Porto - Oggi sono più continuo grazie ai miei compagni e all'allenatore". Un processo di crescita da parte di Leao che passa dalla fiducia di chi lo circonda in rossonero: "Sento la fiducia dei compagni, dell'allenatore e dei dirigenti - spiega - Quest'anno sento tanta fiducia e ho la testa giusta, so che posso fare la differenza in ogni momento della partita e so che posso dribblare l'avversario. Cerco di fare un assist o un gol. La fiducia di tutti mi ha dato molto. Voglio crescere e cercherò di farlo tutti i giorni a Milanello".

"Con il Porto sarà una finale"

Per Leao, cresciuto nello Sporting Lisbona, la partita contro il Porto sarà un derby personale. Una partita fondamentale nel percorso in Champions del Milan: "Giocare con il Porto è sempre difficile - racconta - Sono difficili da affrontare, ma domani per me e i miei compagni sarà una finale: vogliamo vincere e fare punti per andare avanti. È una finale e lo sarà dai primi minuti. Vogliamo giocare con la testa giusta perché il Porto è una bella squadra. Hanno qualità e l'allenatore conosce il calcio italiano. Vogliamo arrivare lontano. Siamo una squadra giovane ma con la testa giusta. Ci sono giocatori di esperienza e domani possiamo mostrare quello che sappiamo fare".

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