Real Madrid-Manchester City, Ancelotti: "Questa è la grandezza di un club come il Real"
Champions LeagueL'allenatore del Real dopo la rimonta sul Manchester City: "Ci credevano in pochi ma quelli che ci credevano di più erano i miei giocatori. Al Bernabeu basta una piccola scintilla per cambiare la partita. Liverpool? Sarà una bellissima finale, incerta, tra due grandi squadre. Siamo contenti di essere lì"
"Ci credevano in pochi ma quelli che ci credevano di più erano i miei giocatori. In questo stadio basta una piccola scintilla. Nella mia squadra ci sono qualità e senso di appartenenza". Carlo Ancelotti commenta con gioia la rimonta del suo Real Madrid sul Manchester City nella semifinale di ritorno di Champions League. Il 3-1 del Bernabeu spinge i blancos alla finale del 28 maggio contro il Liverpool e permette ad Ancelotti di diventare il primo allenatore della storia a conquistare cinque finali di Champions. Esito di una partita emozionante come poche: "Io sto bene, quando c'è la partita mi concentro sulla partita. Allenare questa squadra è molto soddisfacente".
"Camavinga e Rodrygo ci hanno dato energia"
L'allenatore del Real spiega anche le sostituzioni che hanno cambiato volto alla partita: "Casemiro e Kroos avevano fatto una grande partita ma quando il campo si apre serve grande energia e ragazzi come Camavinga e Rodrygo ce l'hanno assicurata. Ma non solo loro: anche Ceballos e Vallejo sono entrati bene. Hanno giocato pochi minuti ma di grande efficacia". Poi scherza sulla foto in posa con il sigaro per festeggiare la vittoria della Liga: "Ai giocatori voglio un bene dell'anima ma non sono un fumatore di sigari" assicura. Testa al Liverpool: "Sarà una bellissima finale, incerta, tra due grandi squadre. Siamo contenti di essere lì".
vedi anche
Real Madrid-Manchester City 3-1 dts. HIGHLIGHTS
Rodrygo: "Ancelotti mi fa sentire importante"
L'uomo della notte del Bernabeu è Rodrygo, autore dei due gol in tre minuti che hanno garantito i supplementari al Real: "Mi sento bene, sono felice, non ho parole per raccontare la gioia di questa notte - la sua emozione - sono onorato di giocare nel Real, mi godo questo momento. Siamo in finale". Merito anche di un rapporto speciale con l'allenatore: "Ancelotti mi fa sentire importante sia quando gioco da titolare che quando entro a gara in corso". Festa condivisa con il suo Brasile, con tanto di bandiera esibita con orgoglio: "Il mio Paese è sempre nel mio cuore, sono grato a tutti quelli che sono lì e mi supportano".