Champions League, via libera a tecnologia semiautomatica del fuorigioco

l'annuncio

L'Uefa ha scelto l'inglese Michael Oliver per la sfida di Supercoppa Europea fra Real Madrid ed Eintracht (in programma mercoledì 10 agosto a Helsinki) dove debuttera la nuova tecnilogia del fuorigioco semiautomatico (SAOT), che sarà poi utilizzata nella fase a gironi della prossima Champions League 

FUORIGIOCO SEMIAUTOMATICO: COME FUNZIONA

La "tecnologia semiautomatica del fuorigioco" sarà utilizzata dalla fase a gironi della Champions League di questa stagione e dalla Supercoppa della prossima settimana. Lo ha annunciato l'Uefa. Si tratta del sistema di tracciamento ottico testato in occasione del Mondiale per club dello scorso febbraio ad Abu Dhabi e dell'Arab Cup dell'anno scorso. La Fifa ha confermato di recente che sarà utilizzato durante i Mondiali in Qatar e ora la Uefa 'si allinea'.   

Fuorigioco automatico, come funziona

La "tecnologia di tracciamento degli arti" è basata sui dati e utilizza telecamere specifiche e posizionate in tutto lo stadio per fornire la posizione esatta dei giocatori sul campo, offrendo agli ufficiali di gara informazioni precise in pochi secondi. Queste telecamere specializzate consentono al sistema di generare 29 'punti corpo' per giocatore. "Questo sistema innovativo consentirà agli addetti al Var di determinare le situazioni di fuorigioco in modo rapido e preciso, migliorando il flusso del gioco e la coerenza delle decisioni", ha spiegato Roberto Rosetti, capo degli arbitri della Uefa.

188 test effettuati

La confederazione calcistica europea ha affermato che dal 2020 sono stati condotti 188 test, e ora "il sistema è pronto per essere utilizzato nelle partite ufficiali e implementato in ogni sede della Champions League", ha precisato Rosetti.   Ora la "tecnologia semiautomatica del fuorigioco"  sarà introdotto in Europa per la prima volta in occasione della sfida per la Supercoppa europea tra Real Madrid ed Eintracht Francoforte di mercoledì 10 a Helsinki.