Napoli-Liverpool 4-1, che storia il Cholito: il suo tatuaggio e le statistiche più curiose
Notte memorabile per il Napoli, che domina 4-1 il Liverpool e impressiona all'esordio nella nuova Champions. Emozionante l'impatto del Cholito, che segue le orme di papà Diego e regala una storia meravigliosa: il suo sogno da 13enne diventa realtà come dimostra il tatuaggio baciato dopo il gol all'esordio nella competizione. Ecco tutte le statistiche più curiose dell'impresa degli azzurri (dati Opta)
- Subentrato al 41' al posto dell'infortunato Osimhen, Giovanni Simeone ha segnato il provvisorio 3-0 del Napoli al Liverpool al minuto 44 su assist di Kvaratskhelia. Era il suo debutto assoluto in Champions League, gioia e lacrime per il Cholito che ha realizzato un suo sogno
- Lo ha raccontato in passato lo stesso Cholito: "Avevo 13 anni quando ho fatto il mio primo tatuaggio, il logo della Champions League della quale ero un fan assoluto. Papà non voleva, mamma mi chiese il motivo. Risposi: 'Perché il giorno in cui ci giocherò e segnerò il primo gol, allora potrò baciarlo'. Avevo 13 anni e la mia volontà era Europa, Europa, Europa"
- Ecco spiegata tutta l'emozione di Giovanni Simeone, che dopo il gol è scoppiato in lacrime mentre riceveva l'abbraccio dei compagni. E, ovviamente, ha esaudito il sogno del 13enne Cholito: rete all'esordio in Champions e bacio al tatuaggio della Champions sul polso sinistro
- Enorme la soddisfazione di papà Diego che, dopo la pazza vittoria del suo Atletico Madrid contro il Porto, ha commentato: "Mi ha fatto davvero contento, ha lavorato molto per raggiungere la Champions che ha tatuata sul braccio da quando era più piccolo. È in una squadra che attacca molto e questo fa bene alle sue caratteristiche"
- Giovanni Simeone ha segnato all'esordio in Champions League, 25 anni e 361 giorni dopo che anche suo padre Diego Simeone era andato in gol al debutto nella competizione (due reti contro la Steaua Bucarest nel 1996)
- Giovanni e Diego Simeone sono la sesta coppia padre-figlio a segnare in Champions dopo i Kluivert, i Zahovic, gli Ayew (Abedi Pelé e i figli André e Jordan), i Thuram e i Chiesa
- Questa è la quarta occasione in cui il Liverpool subisce tre gol in un primo tempo di Champions League e la seconda in cui il Napoli riesce a segnare altrettante reti nello stesso intervallo (la prima nel 2019 contro il Genk)
- Il Napoli resta imbattuto in casa contro il Liverpool: nei quattro match il bilancio è di tre vittorie e un pareggio
- In 127 partite internazionali, Klopp ha subito quattro o più gol solo da due allenatori entrambi italiani: Eusebio Di Francesco (Roma-Liverpool 4-2, 2017-2018) e Luciano Spalletti (Napoli-Liverpool 4-1, 2022-2023)
- Piotr Zielinski, in gol al quinto minuto, ha segnato due dei tre gol più veloci del Napoli in Champions League: questa sera e il 6 dicembre 2017 contro il Feyenoord (2')
- Il Liverpool non subiva quattro gol in Champions dal 2 maggio 2018 (Roma-Liverpool 4-2). Nel nuovo millennio è solo la quarta volta che il Liverpool subisce quattro gol in Champions (Bayer Leverkusen-Liverpool 4-2 del 3/4/02 e Chelsea-Liverpool 4-4 del 14/9/09 le altre due partite)
- Dal 47' al 49' il Liverpool si è ritrovato sotto di quattro reti per la prima volta nella sua storia in Champions League
- Dopo una serie di 150 partite senza causare un rigore in tutte le competizioni con il Liverpool, Virgil Van Dijk ha procurato due rigori nelle sue ultime sette presenze con i Reds
- È stata la prima volta che il Liverpool ha fronteggiato due rigori in una partita di Champions League