Inter-Manchester City, Calhanoglu: "Ci metteremo il cuore, pronti anche a soffrire"
inter-cityVigilia della finale, le parole di Calhanoglu a Sky: "Vogliamo scrivere la storia. Mentalmente siamo preparati, anche a soffrire. Metteremo il nostro cuore in campo". In conferenza: "La Turchia farà il tifo per me". La finale domani alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su NOW
Vigilia di finale, vigilia di Champions League. Un giorno a Inter-Manchester City, a Istanbul c'è in palio la coppa. La partita live domani alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Parole e sensazioni del giorno prima, con Hakan Calhanoglu a Sky Sport.
Qual è il segreto per entrate con la testa giusta in una finale?
"Non ci sono segreti, continueremo a fare quanto fatto fino ad oggi. Giocheremo la nostra partita, come sempre. Sappiamo quanto sia forte il Manchester City, lo sanno tutti. Ma noi non vediamo l'ora di fare la nostra gara. Vogliamo scrivere la storia. Erano tredici anni che l'Inter non faceva una finale, ora abbiamo un'opportunità e vogliamo coglierla".
Dà forza essere sfavoriti?
"Lo scorso avevamo avevamo già giocato bene in Champions contro squadre forti, poi però siamo usciti. Quindi siamo migliorati, nel gioco e mentalmente. Abbiamo fatto tante finali. Domani sarà un'altra partita, complicata. Daremo il massimo".
A centrocampo il City è fortissimo, qual è un elemento che può fare la differenza?
"Mentalmente siamo preparati, anche a soffrire in qualche minuto, loro giocano bene, ma siamo abituati. Metteremo il nostro cuore in campo, dando tutto. Sono felice di essere qui".
La conferenza: "La Turchia mi sosterrà, pregheranno per me"
Le parole di Calhanoglu in conferenza stampa, partendo dal tema casalingo: "Sono contento e orgoglioso di giocare nel mio Paese, sono certo che mi sosterranno e pregheranno per me. Sarà una partita speciale, voglio anche godermi il momento. La mia gente spera che vincerò io, sarei il primo turco a farcela". E ancora: "I miei compagni di squadra mi hanno fatto tante domande, qui ci sono 16 milioni di abitanti, gli ho spiegato che tipo di città sia e che atmosfera ci sarà. Su Gundogan, anche lui di origine turca ma di nazionale tedesca: "Lo ammiro molto e rispetto la sua decisione di giocare per la nazionale tedesca". Sulla gara: "Non sento la pressione, sono fiducioso".