Real Madrid, Ancelotti: "Spero che Italia torni in finale di Champions, ma contro di noi"

Champions League

L'allenatore dei Blancos ha parlato degli obiettivi in vista della nuova stagione in Champions: "Partiamo sempre per vincere, per noi questa è la competizione più importante. Possiamo dire di voler arrivare tra le prime quattro senza troppe pressioni. La favorita è il Manchester City, hanno vinto l'anno scorso e non hanno cambiato molto. Le italiane? Spero che facciano bene come nella passata stagione e che vadano avanti, ma insieme al Real Madrid"

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L'obiettivo è quello di sempre: competere fino alla fine nella competizione che rappresenta il 'giardino di casa': il Real Madrid è pronto ad iniziare una nuova stagione in Champions League. Inserita nel girone C, quello del Napoli, la squadra di Carlo Ancelotti esordirà mercoledì 20 settembre, alle 20:45, contro i debuttanti dell'Union Berlino (diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 253 e in streaming su NOW). Alla vigilia del match, l'allenatore dei Blancos ha parlato così a Sky Sport.

Cos'è la Champions per il Real Madrid?

"La Champions è una grande ambizione, ci dà grande motivazione. È qualcosa di speciale per questo club, lo è sempre stato e sempre lo sarà. È la competizione per noi più importante, tante volte è andata bene e si parte con l'ambizione che possa andare bene ancora"

 

L'obiettivo è sempre vincerla?

"Beh, sì. Vincere è molto difficile, però siamo il club che ha vinto questa competizione più volte. Chiaramente si inizia con l'obiettivo di vincerla, poi vedremo come si evolve questa stagione"

 

Lei ha vinto quattro Champions League, come vive questo inizio? Si emoziona ancora?

"Tutte le partite emozionano perché mettono un po' di preoccupazione, un po' di timore e un po' di stress. È sempre uguale, lo sarà anche domani. Stiamo facendo attenzione a preparare bene la gara contro una squadra nuova in Champions che però ha dei valori e delle qualità. Noi però dobbiamo iniziare bene questa prima fase"

 

Quanta qualità e quanti valori ha Bellingham? E quanti gol può segnare?

"Quanto può segnare non lo so. È un giocatore che si muove molto ed un ragazzo molto serio, si è adattato bene. Alla fine della fiera è un grande giocatore, punto. Poi ci sono tante cose importante, come la serietà che è molto importante, e l'umiltà che sta mostrando in questo primo periodo"

 

Vuole fare un particolare augurio alle italiane?

"Le italiane l'anno scorso sono andate alla grande, portando tre squadre molto avanti e una in finale. Poi ci sono state tre italiane nelle tre finali europee, quindi il calcio italiano l'anno scorso hanno fatto molto bene. Speriamo che lo facciano anche quest'anno, però insieme al Real Madrid"

Ancelotti in conferenza: "Man City è favorito"

Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore del Real Madrid è poi tornato sugli obiettivi della squadra e ha indicato una sua favorita per la competizione: "Noi vogliamo superare la fase a gironi - ha chiarito Ancelotti -, poi gli ottavi e i quarti per competere fino alla fine. Questo è un obiettivo che possiamo raggiungere. Possiamo dire di voler arrivare tra le prime quattro senza troppe pressioni. I favoriti? Il Manchester City, perché ha una rosa che gli ha permesso di vincere l'anno scorso e non hanno cambiato molto. In Champions, però, ci sono sempre delle sorprese. Io credo che noi possiamo lottare fino alla fine, anche se non pensiamo di essere favoriti così come sicuramente non credo lo pensi il City. Ma l'anno scorso hanno vinto, quindi si può dire che sono i favoriti". Chiusura sugli avversari di giornata: "L'Union Berlino è una squadra nuova in Champions League - ha concluso l'allenatore italiano -, ma se sono qui significa che hanno fatto molto bene in Bundesliga. Sono ben organizzati difensivamente, sono solidi e giocano con intensità. Ma li abbiamo studiati bene e speriamo di poter giocare una buona partita".