Shakhtar, Riznyk in campo dopo la morte del fratello in guerra in Ucraina
la storia![Dmytro_Riznyk](https://static.sky.it/editorialimages/2c040549c2d308eee625c79371aa4845c1a60738/skysport/it/calcio/champions-league/2023/09/20/shakthar-riznyk-fratello-guerra-ucraina/Dmytro_Riznyk.jpg?im=Resize,width=375)
Otto giorni fa Serhii Riznyk, fratello del portiere dello Shakhtar Donetsk, è morto a 34 anni per le ferite causate da una mina mentre combatteva in Ucraina contro l'invasione russa. Contro il Porto Dmytro Riznyk è sceso regolarmente in campo. Il direttore sportivo Srna ha spiegato la scelta: "Noi siamo qui per regalare 90 minuti di emozioni positive al popolo ucraino, ma non è facile giocare queste partite"
Una guerra che dura da quasi due anni, scoppiata in seguito all'invasione russa in Ucraina, e una partita di Champions League. A unire mondi così apparentemente distanti è la storia di Dmytro Riznyk, portiere dello Shakhtar Donetsk e della nazionale ucraina. Riznyk è sceso in campo contro il Porto a soli otto giorni dalla morte del fratello Serhii, ucciso a 34 anni dalle ferite causate da una mina mentre era impegnato sul fronte, soldato della resistenza ucraina all'invasione. A spiegare la scelta del portiere, e in generale della squadra, è il direttore sportivo dello Shakhtar Srna: "Noi scendiamo in campo per regalare 90 minuti di emozioni positive al popolo ucraino. Ma non è facile giocare in queste situazioni".