Lazio, tifosi fanno saluti romani e cori fascisti nella 'birreria di Hitler' di Monaco

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Il video pubblicato sul sito del quotidiano 'La Repubblica' mostra dei tifosi biancocelesti, in trasferta a Monaco per la partita di Champions contro il Bayern, intonare cori fascisti e inneggiare al duce, il tutto accompagnato da saluti romani. I tifosi sono stati ripresi nella storica birreria Hofbräuhaus di Monaco, luogo in cui Hitler fondò il partito nazista

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Cori fascisti e saluti romani. Un gruppo di tifosi della Lazio si sono ritrovati ieri sera in una storica birreria di Monaco ed hanno trascorso in questo modo la viglia della sfida con il Bayern. Il luogo non è stato scelto a caso: la birreria è diventata famosa perché Hitler nel 1920 tenne uno dei suoi primi comizi, enunciando i 25 punti del programma del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori. 

Cosa rischiano per la legge bavarese

Le immagini e l’audio della serata sono stati ripresi dai presenti e pubblicati da Repubblica.it. La legge a Monaco prevede, per il reato di apologia del fascismo e/o nazismo, il fermo e una multa pari a due mesi del proprio stipendio. La polizia di Monaco ha confermato che ieri sera c'è stata un'operazione alla birreria 'Hofbräuhaus e che è in corso un'indagine: lo scrive l'agenzia tedesca Dpa circa il video che ritrae i tifosi della Lazio che hanno inneggiato al duce con  saluti fascisti nel capoluogo bavarese. L'agenzia aggiunge che la polizia non ha fornito altri dettagli. "L'Hofbräuhaus ha dichiarato che un gruppo di tifosi della Lazio è stato seguito dalla polizia per tutta la serata", riferisce ancora la stessa Dpa. La "Hofbräuhaus am Platzl" è sinistramente storica perché Adolf Hitler vi fondò il partito nazista (Nsdap)

"Fango sulla città di Roma"

"Queste immagini sono una vergogna, sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma". Così l'assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato, in una nota. "Per questo - prosegue Onorato - senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguità va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall'antifascismo. Non è così - conclude Onorato - L'antifascismo è la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini".