Real Madrid, il preparatore Pintus spiega gli allenamenti. Video
real madridIl preparatore atletico del Real Madrid spiega a Sky, a bordocampo al termine di Real-City insieme al suo ex giocatore Alex Del Piero, i segreti degli allenamenti dei blancos: "Abbiamo una squadra molto umile, giovane che si presta volentieri alle nostre ‘torture’ fisiche". E su Bellingham: "È un esempio formidabile"
Dentro i segreti del Real Madrid, col sorriso e tanta disponibilità. A rivelarvi in diretta a Sky Sport nel post partita della clamorosa partita contro il City è l'italianissimo preparatore atletico delle Merengues Antonio Pintus, uno dei segreti del Real Madrid ma anche di tutte le squadre nelle quali ha transitato. Compresa la Juve di Del Piero, col quale Pintus ha scherzato anche in diretta. Ma prima le cose più serie, come il momento del suo Real, soprattutto dal punto di vista fisico: "In questo momento abbiamo una squadra molto umile. Sono tutti molto giovani e si prestano volentieri alle 'torture' fisiche alle quali noi preparatori li sottoponiamo. La mia metodologia non è mai cambiata, mentre il calcio sì. È aumentata l’intensità delle partite. Nel calcio di oggi c'è molta più forza e per questo si richiedono giocatori sempre più tecnici. Facciamo parecchi lavori individuali. A livello fisico i carichi si basano su cosa un giocatore deve lavorare".
approfondimento
Gli highlights di Real Madrid-Manchester City 3-3
"Bellingham è un esempio formidabile, ma non solo lui"
Poi, un focus sui giovani fenomeni: Bellingham su tutti, ma non solo. "Bellingham – spiega Pintus – è un esempio formidabile ma abbiamo la fortuna di averne parecchi. Da Valverde a Camavinga, senza dimenticare Vinicius e non solo". Oltre a loro, non mancano i giocatori d’esperienza: Kroos e Modric, entrambi punti di riferimento ma con metodologie parecchio differenti: "Sono due esempi agli antipodi. Sono dei professionisti impeccabili che si allenano quotidianamente e sono un esempio per tutti, oltre ad avere, come Modric, delle qualità di forza esplosive, mentre Toni ha ancora grandi capacità di resistenza".
"Correre più dell'avversario non fa la differenza"
Una delle caratteristiche principali dei giocatori del Real è senza dubbio la velocità: “In una sfida sui 30 metri se la giocano Rodrygo e Vinicius – scherza Pintus. Se fosse sui 3000 metri la vincerebbe, in modo non facile, Valverde su Vinicius”. Anche se, correre di più non è detto che si dimostri l’arma vincente per portare a casa la partita. “Analizzare i dati dopo una partita non è così facile: a volte corri di più e non è detto che tu vinca. Ci sono studi statistici che testimoniano che correre di più non sempre ti porta al risultato. Quello che conta sono le accelerazioni e le decelerazioni: la capacità di correre rapido, frenare e i cambi di direzione. Correre di più è un discorso differente”.