Real Madrid, Bellingham: "Dobbiamo fare di più contro il razzismo"
real madridIl classe 2003 del Real Madrid ha parlato alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Manchester City: "Ho iniziato bene, poi quell'infortunio subito contro il Girona..."
Giornata di vigilia in casa Real Madrid in vista della sfida di Champions League contro il Manchester City. Un appuntamento presentato e analizzato da Carlo Ancelotti ma anche da Jude Bellingham che ha parlato in conferenza stampa. Il calciatore inglese ha iniziato con una riflessione sul razzismo nel calcio, un tema che gli sta molto a cuore: "Dobbiamo fare di più per contrastare il razzismo. C'è bisogno di fare un richiamo a chi può prendere decisioni per intervenire. Durante la partita un calciatore dovrebbe pensare soltanto a giocare".
"Voglio aiutare la squadra ed essere più efficace"
Bellingham ha proseguito parlando delle ultime prestazioni: "Ho iniziato molto bene la prima metà della stagione. Ciò che ha interrotto il mio ritmo è stato soltanto l'infortunio subito contro il Girona, poi ho saltato altre partite. Devo stare più attento, ma negli ultimi mesi il mio ruolo è cambiato: voglio aiutare la squadra ed essere più efficace durante il match. Non importa delle critiche arrivate in queste settimane, conta come rispondi a queste critiche".
"Ancelotti mi ha fatto capire il mio potenziale"
Dal suo momento personale a quello della squadra e ai prossimi avversari. "Sono imprevedibili, non ha senso pensare individualmente, ma piuttosto lavorare come squadra. Siamo pronti. Dovremo fare qualche aggiustamento, ma rimanendo sempre fedeli a quello che siamo. Ancelotti? La firma di un grande allenatore è quando ti fa credere di essere migliorato. Con me è stato incredibile, mi ha fatto capire il mio potenziale". E infine: "Non sono mai stato così nervoso. Non vedo l’ora di giocare, queste sono le partite per cui vieni al Real".