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Milan, Ibrahimovic sul suo ruolo: "Io sono il boss e comando, gli altri lavorano per me"

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Lo svedese, tornato con la squadra dopo un'assenza di 17 giorni, ha parlato nel pre partita di Milan-Liverpool, facendo chiarezza sul suo ruolo: "Io sono il boss e comando io: tutti gli altri lavorano per me".  Sul mercato: "E' andato esattamente come volevamo, tutto quello che abbiamo cercato e mancava l’abbiamo preso. Se abbiamo fatto un tentativo in extremis per Osimhen? Su questo sto in silenzio" 

MILAN-LIVERPOOL LIVE

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Zlatan Ibrahimovic è tornato. Ed è sempre Ibra. Dopo aver seguito il Milan nella vigilia del match di Champions contro il Liverpool, lo svedese ha animato anche il pre partita a San Siro. Parlando a Sky Sport delle tante reazioni che hanno alimentato i 17 giorni di assenza lontano dalla squadra: “Quando il leone va via, i gatti si avvicinano. Quando il leone torna, i gatti spariscono”: così Zlatan ha liquidato le polemiche sulle sue assenze, chiarendo poi, a una domanda specifica di Fabio Capello dallo studio Sky, che “i gattini non sono in squadra, sono quelli fuori dalla squadra”. Quindi, a proposito del suo ruolo nel club, non così chiaro per tanti quanto a competenze e responsabilità: “Il ruolo è semplice, perché tanti parlano: comando io, sono io il boss e tutti gli altri lavorano per me. Pure Boban (anche lui nello studio Sky, ndr) non ha capito il mio ruolo…  Mi sto concentrando sul lavoro. Sono stato via per motivi personali ma sono sempre presente, dal primo giorno, da quando sono entrato sono presente”.

Ibra: “Mercato come volevamo. Osimhen…”

Alla domanda se abbia parlato con Theo e Leao, al centro del "caso cooling break" nel match contro la Lazio, Ibra ha glissato così: "Abbiamo parlato con la squadra. Sono carichi, sabato hanno fatto una buona partita". Quindi un commento sul mercato da lui stesso voluto per il Milan:  "Il mercato è andato esattamente come volevamo -ha spiegato Zlatan- tutto quello che abbiamo cercato e mancava l’abbiamo preso. L’ultimo era Abraham, per dare un extra rinforzo in attacco. Mi spiace per Jovic che non è in lista Champions". Quindi, chiusura con domanda su Osimhen, incalzato da Gianluca Di Marzio: è vero che il Milan ha fatto un tentativo in extremis per il nigeriano, prima che si accordasse con il Galatasaray? "Su questo resto in silenzio" ha detto Ibra, con un sorriso.