I nerazzurri sono ancora padroni del proprio destino nonostante la sconfitta contro il Bayer Leverkusen. La squadra di Inzaghi può ancora chiudere tra le prime otto: saranno decisive le sfide di gennaio contro Sparta Praga e Monaco
Nonostante la sconfitta di Leverkusen, l'Inter è ancora padrona del proprio destino per un posto direttamente agli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Simone Inzaghi, quarta in classifica con 13 punti (gli stessi di Bayer Leverkusen e Aston Villa, ma tedeschi e inglesi sono davanti per i criteri in caso di arrivo a pari punti), è praticamente certa di chiudere la "fase campionato" tra le prime 24, garantendosi così almeno un posto ai playoff. L'obiettivo, però, è quello di rientrare tra le prime otto per saltare le due gare dei playoff.
Quante squadre accedono alla fase a eliminazione diretta?
Le prime 8 classificate della "fase campionato" accederanno direttamente agli ottavi di finale. Le 16 squadre che si classificheranno tra il 9° e il 24° posto accederanno ai playoff: le prime 8 come teste di serie, le restanti come non teste di serie. Le classificate dal 25° posto in poi saranno eliminate: in questo nuovo format, infatti, non è prevista la 'retrocessione' in Europa League.
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Quanti punti servono all'Inter per gli ottavi?
L'Inter tornerà in campo a gennaio per le ultime due sfide della "fase campionato", rispettivamente contro Sparta Praga (22 gennaio in Repubblica Ceca) e Monaco (29 gennaio a San Siro). Secondo le proiezioni di Football Meets Data, i nerazzurri hanno il 79% di possibilità di chiudere la prima fase nella top 8. Inoltre, sempre secondo la piattaforma, con 19 punti c'è il 100% dei probabilità di entrare nel G8 della Champions. Battendo Sparta Praga e Monaco, dunque, l'Inter sarebbe sicura di volare agli ottavi.
Le percentuali di qualificazione secondo Football Meets Data
Inter a 13 punti con 2 partite rimanenti, andiamo a vedere quanti punti servono per qualificarsi secondo Football Meets Data.
Punti necessari per qualificarsi tra le prime 8:
- 14 punti: 0.3%
- 15 punti: 11%
- 16 punti: 64%
- 17 punti: 98%
- 18 punti: 99.9%
- 19 punti: 100%
Punti necessari per qualificarsi tra le prime 24
- 8 punti: 5%
- 9 punti: 38%
- 10 punti: 83%
- 11 punti: 99%
- 12 punti: 100%
I criteri in caso di arrivo a pari punti
Con la nuova formula è molto probabile che due o più squadre arrivino a pari punti e sono cambiati anche i criteri per stabilire la classifica avulsa (articolo 18 del regolamento). Rispetto al passato sostanzialmente viene meno il criterio degli scontri diretti, visto che non tutte le squadre affrontano le stesse avversarie, ma a partire dal punto 6 in poi i club sfidati nel girone 'entrano in gioco'. Si andranno a sommare, infatti, i punti (e poi eventualmente la differenza reti e i gol fatti in caso di parità) ottenuti da tutte le squadre affrontate dai due o più club che sono a pari merito nei punti e nei cinque criteri precedenti. Più punti saranno, più saranno considerati 'avversari forti' e, dunque, andranno a premiare chi li ha affrontati. Ecco tutti i criteri:
- Miglior differenza reti nella fase campionato
- Maggior numero di gol segnati nella fase campionato
- Maggior numero di gol segnati in trasferta nella fase campionato
- Maggior numero di vittorie nella fase campionato
- Maggior numero di vittorie in trasferta nella fase campionato
- Maggior numero di punti ottenuti collettivamente dagli avversari nella fase di campionato
- Miglior differenza reti collettiva degli avversari nella fase di campionato
- Maggior numero di gol segnati collettivamente dagli avversari della fase campionato
- Punti disciplina in base ai cartellini gialli e ai cartellini rossi ricevuti dai giocatori e dallo staff della squadra in tutte le partite della fase campionato (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
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