Introduzione
Ritorna la Champions League, con in programma i playoff che decreteranno le ultime qualificate agli ottavi di finale. L'incrocio più atteso è quello tra Manchester City e Real Madrid (andata martedì 11 e ritorno mercoledì 19, tutto in diretta su Sky Sport), sempre avversarie nelle ultime edizioni e poi vincitrici del torneo. Sfida nella sfida anche tra Guardiola e Ancelotti in panchina e tra Haaland e Mbappé sul campo
Quello che devi sapere
Quarto incrocio di fila
Questo sarà il quarto anno consecutivo in cui Manchester City e Real Madrid si affrontano in Champions: gli ultimi scontri diretti hanno riguardato due semifinali e un quarto di finale, ma allargando il range si nota che i due club, inoltre, si sono incrociati nella fase a eliminazione diretta già quattro volte nelle precedenti cinque edizioni: sfide che hanno visto due qualificazioni a testa, ma soprattutto tantissimi gol ed emozioni che l'hanno resa ormai un classico della competizione negli anni recenti. Questi i risultati maturati tra le due squadre nell'ultimo quinquennio:
- stagione 2019/20: Real Madrid-Manchester City 1-2
- stagione 2019/20: Manchester City-Real Madrid 2-1 (qualificazione per gli inglesi)
- stagione 2021/22: Manchester City-Real Madrid 4-3
- stagione 2021/22: Real Madrid-Manchester City 3-1 dts (qualificazione per gli spagnoli)
- stagione 2022/23: Real Madrid-Manchester City 1-1
- stagione 2022/23: Manchester City-Real Madrid 4-0 (qualificazione per gli inglesi)
- stagione 2023/24: Real Madrid-Manchester City 3-3
- stagione 2023/24: Manchester City-Real Madrid 1-1 (qualificazione per gli spagnoli ai rigori)
Le probabili formazioni di Manchester City-Real Madrid
In casa City sono da valutare le condizioni del centrocampista Nico Gonzalez (uno degli acquisti effettuati a gennaio), uscito per infortunio nel primo tempo della sfida di FA Cup. Ederson dovrebbe partire titolare, in dubbio Aké e Doku, senza dimenticare l'assenza di Rodri che ne avrà per quasi tutta la stagione dopo la lesione del legamento. Va verso una maglia da titolare De Bruyne, con Foden e Savinho ai lati.
- MANCHESTER CITY (4-1-4-1) la probabile formazione: Ederson; Akanji, Stones, Dias, Gvardiol; Kovacic; Foden, Silva, De Bruyne, Savinho; Haaland. All. Guardiola
Emergenza difensiva, invece, per il Real Madrid. Ancelotti deve fare a meno di Lucas Vasquez, Rudiger, Carvajal, Militao e Alaba: l'allenatore italiano sarà, quindi, costretto di nuovo a ripiegare su Tchouameni come difensore centrale al fianco del giovane Asencio. La preoccupazione di Ancelotti riguarda anche l'alto conto di diffidati (lui compreso): al prossimo giallo, infatti, scatterà la squalifica per Tchoumeni, Bellingham, Modric, Camavinga ed Endrick.
- REAL MADRID (4-2-3-1) la probabile formazione: Courtois; Valverde, Tchouameni, Asencio, Mendy; Ceballos, Camavinga; Rodrygo, Bellingham, Vinicius Junior; Mbappé. All. Ancelotti
Sono loro i campioni in carica
- Otre ad affrontarsi sempre nelle scorse tre edizioni, una delle due è stata poi effettivamente la vincitrice della competizione. Nella semifinale della stagione 2022/23, il Real Madrid riuscì in una clamorosa rimonta: dopo aver perso l'andata con un rocambolesco 4-3, trovò nel ritorno due gol nel recupero e poi si andò a prendere la qualificazione. In finale sconfisse 1-0 il Liverpool col gol di Vinicius.
- L'anno dopo l'incrociò arrivò di nuovo in semifinale. I primi 90 minuti al Bernabeu si conclusero in parità, ma al ritorno i Citizens calarono il poker e andarono a prendersi la coppa all'ultimo atto contro l'Inter (1-0, rete di Rodri)
- Nella scorsa edizione, invece, le due squadre sono state avversarie ai quarti: 3-3 all'andata e 1-1 all'Etihad, con i rigori a premiare i Blancos, futuri campioni d'Europa grazie al 2-0 in finale sul Dortmund, deciso da Carvajal e Vinicius

Due maestri in panchina
In campo ci saranno una serie di campioni che hanno segnato il nostro calcio, ma il match tra Manchester City e Real Madrid mette di fronte anche due degli allenatori più vincenti e celebrati di sempre, nonché coloro che attualmente sono i due che hanno raccolto più vittorie nella storia della Champions League. Sarà la 13^ sfida tra Pep Guardiola e Carlo Ancelotti, con un bilancio di 6 successi per il catalano, 4 per l'italiano e 2 pareggi. Insieme, inoltre, possono vantare la conquista di ben 8 Champions League e addirittura 69 trofei in carriera: anche in questo confronto è al momento avanti il mister del City, con 38 successi contro 31. Ecco il riepilogo negli scontri diretti:
- Guardiola: 6 vittorie (tutte col Manchester City), 4 sconfitte (2 col Bayern Monaco, 2 col Manchester City)
- Ancelotti: 4 vittorie (tutte col Real Madrid), 6 sconfitte (2 con l'Everton, 2 col Real Madrid)
- 2 pareggi

I fuoriclasse del presente a confronto
Se in panchina ci sono due mostri sacri, sul terreno di gioco sono pronti a sfidarsi due talenti generazionali: Erling Haaland da una parte, Kylian Mbappé dall'altra. Il norvegese vanta 288 gol in carriera a soli 24 anni, il francese 354 a 26 anni. Ma impressionante è anche la statistica sull'apporto generale del campione del mondo transalpino in zona offensiva, tramite rete personale o assist, in carriera: un contributo da gol ogni 76’. I due campioni si sono affrontati in carriera solamente in due occasioni, negli ottavi di finale della stagione 2019/20, quando entrambi vestivano maglie diverse. Haaland era il centravanti del Borussia Dortmund e mise a segno una doppietta nel 2-1 dell'andata, mentre Mbappé era una delle stelle del Psg e fu lui a far festa alla fine, grazie al 2-0 del ritorno che qualificò i parigini.

Come arrivano le due squadre all'appuntamento
- Il Manchester City ha dovuto vincere in rimonta all'ultima giornata contro il Bruges per assicurarsi quantomeno un posto nei playoff, con la 22^ posizione in classifica. È stato, infatti, un percorso faticosissimo quello affrontato dalla squadra di Guardiola, nonostante l'inizio caratterizzato dallo 0-0 contro l'Inter e le goleade contro Slovan Bratislava e Sparta Praga. Da lì un solo punto nelle successive quattro giornate, prima del positivo epilogo contro i belgi. Nello scorso weekend i Citizens sono stati impegnati in FA Cup (vittoria a Leyton), mentre in campionato sono quinti e arrivano dalla batosta per 5-1 contro l'Arsenal.
- 11° posto nella classifica a girone unico, invece, per il Real Madrid che ha chiuso la prima fase con 15 punti e la vittoria per 3-0 a Brest. Sempre in Francia, ma a Lille, era arrivato invece il primo dei tre ko (insieme a Milan e Liverpool) che non ha permesso ai ragazzi di Ancelotti di piazzarsi tra le prime 8. I Blancos sono reduci dal derby di campionato contro l'Atletico, terminato 1-1, e sono al comando della graduatoria in Liga, con una lunghezza di vantaggio sui cugini e due sul Barcellona.
Altre curiosità
- Il Real Madrid ha eliminato un’avversaria inglese in 13 occasioni nella fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League; solo i Blancos stessi hanno eliminato più volte avversari di una nazione specifica nella competizione (16, le squadre tedesche).
- Pep Guardiola ha affrontato il Real Madrid in 25 occasioni nella sua carriera da allenatore (13 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte) – tra le squadre che ha affrontato più di 20 volte, l'Arsenal (16%) è l'unica avversaria contro cui ha perso una percentuale inferiore di partite rispetto al Real Madrid (20%).
Le parole di Pep: "Futuro? Non credo mi butteranno in strada"
Così il catalano in conferenza alla vigilia: "Quella contro il Real è una grande rivalità di questa era della Champions, ma non possiamo paragonare la storia dei due club, noi siamo in questo giro da una decina d’anni, club come Real, Milan o Bayern da sempre. Sorteggio? Ci meritiamo di giocare contro una squadra più forte e di giocare il ritorno fuori casa, visto come abbiamo giocato la fase campionato, c'è un motivo se finisci 22esimo su 24. Non siamo stati capaci di essere neanche vicini alla top 8, ma la nostra squadra ha qualcosa di speciale, speriamo di dimostrarlo domani. Pallone d’Oro Rodri-Vinicius? Sono felice per Rodri, ma anche Vini avrebbe meritato, nessun attrito". Infine sulla sua posizione nel club, dopo una prima parte di stagione molto altalenante: "Non credo che a un medico venga chiesto se si sente sicuro della sua posizione. Sono qui per quello che ho vinto nelle stagioni precedenti, non credo mi butteranno per la strada".
Le parole di Carlo: "Col City ormai un classico, Pep tra i più grandi"
“Con il City è diventato un classico, l’abbiamo sempre affrontato negli ultimi anni, in semifinale, nei quarti: questa è un po’ particolare perché è molto lontana dalla fine. Siamo due squadre forti, sono sempre partite combattute ed equilibrate con diversi stili di gioco e credo che sarà così anche domani”. Così Carlo Ancelotti ha parlato a Sky Sport prima di affrontare la squadra di Guardiola. “Perché tanti infortuni in difesa? È difficile dirlo: tre crociati…pensiamo che il calendario sia assurdo. Lo dico sempre ma che lo dica una o mille volte fa lo stesso effetto cioè zero. Valverde in difesa? Sarebbe un rischio perché si svuota il centrocampo ma aiuta molto anche da terzino destro, è un dubbio di formazione”. Quindi sul confronto con Guardiola: “È sempre molto difficile giocare contro le squadre di Pep, lo considero un grande, anche nelle difficoltà. Rimane uno dei più grandi di tutti perché ha portato qualcosa nel calcio e continua a farlo. Abbiamo una buona relazione, sappiamo entrambi che anche avendo vinto tanto la parte più importante ce l’hanno sempre i giocatori”.
Leggi anche
- Quarto incrocio di fila
- Le probabili formazioni di Manchester City-Real Madrid
- Sono loro i campioni in carica
- Due maestri in panchina
- I fuoriclasse del presente a confronto
- Come arrivano le due squadre all'appuntamento
- Altre curiosità
- Le parole di Pep: "Futuro? Non credo mi butteranno in strada"
- Le parole di Carlo: "Col City ormai un classico, Pep tra i più grandi"
- Leggi anche