Psg verso finale Champions con l'Inter: probabile formazione, infortuni e news

Reduce dalla vittoria della Coppa di Francia (che, aggiunta al campionato, vede il Psg in corsa per il Triplete), la squadra di Luis Enrique torna in campo oggi con un allenamento pomeridiano dopo i due giorni di riposo concessi dall'allenatore. Ecco come si avvicinerà il Psg alla finale di sabato:

• Martedì 27 maggio: allenamento ore 17
• Mercoledì 28 maggio: allenamento ore 11
• Giovedì 29 maggio: allenamento ore 11
• Venerdì 30 maggio: partenza per Monaco di Baviera (mattina), allenamento all'Allianz Arena (ore 19), interviste (ore 20)
• Sabato 31 maggio: finale ore 21

La situazione infortunati non preoccupa Luis Enrique, che ha praticamente tutti a disposizione. A parte Kimpembe, rientrato in gruppo a gennaio dopo quasi due anni di calvario per la rottura del tendine d'Achille (e dunque assenza a cui il Psg ha fatto l'abitudine), ci saranno tutti, anche Kvaratskhelia che ha preoccupato i tifosi saltando la finale di Coppa di Francia, vinta (3-0) sabato scorso contro il Reims. Il georgiano ha accusato una forte emicrania a pochi minuti dal match ed è stato tenuto a riposo, ma lo stesso Luis Enrique ha poi rassicurato tutti: "Kvaratskhelia non ha potuto giocare perché non si sentiva bene dopo il riscaldamento, ma non è niente di grave. Abbiamo deciso che aveva bisogno di riposare e di non rischiare: ora sta bene, non c'è problema". Oggi infatti tornerà ad allenarsi regolarmente e ci sarà contro l'Inter.

Ecco dunque la probabile formazione che schiererà il Psg in finale:

• Portiere
• 26 anni
• Valore di mercato: 35 mln

Il portiere della Nazionale italiana è stato il grande protagonista della cavalcata in Champions del Psg, con le sue parate decisive soprattutto nel cammino a eliminazione diretta. Dai due rigori parati agli ottavi contro il Liverpool, dove la sfida è stata decisa dal dischetto, ai miracoli veri e propri esibiti contro Aston Villa (quarti) e Arsenal (semifinale): non c'è sfida su cui Gigio non abbia messo la propria firma, confermandosi arma in più di questa squadra e prendendosi una personale rivincita su chi, in Francia, lo criticava

• Terzino destro
• 26 anni
• Valore di mercato: 65 mln

Pochi dubbi sul fatto che al momento sia uno dei terzini destri più forti al mondo. L'Inter se l'è goduto nella stagione 2020/21 (scudetto con Antonio Conte in panchina), valorizzandolo al punto che il Psg arrivò a offrire 68 milioni. Nelle successive 4 stagioni al Psg ha collezionato 22 gol in 165 partite, oltre a un numero incalcolabile di assist, percorrendo con la sua corsa fluida tutta la fascia destra. Tecnica eccellente, 4 gol in campionato in quest'ultimo campionato e ben 3 nelle 15 partite di Champions

• Difensore centrale
• 31 anni
• Valore di mercato: 40 mln

Altra vecchia conoscenza del campionato italiano (ha giocato nella Roma, che lo aveva portato in Europa dal Corinthians, nel 2012-13). Capitano del Psg (è alla sua dodicesima stagione nel club), recordman di presenze, leader assoluto della difesa. Con il Psg ha già giocato una finale di Champions, perdendola contro il Bayern nell'edizione 2019/20. Se lo ricordano bene i tifosi dell'Atalanta, che nel quarto di finale in gara secca (edizione sconvolta dal Covid) subirono proprio da lui il gol che, al 90', riportò in equilibrio la sfida quando la Dea, grazie al gol di Pasalic, si sentiva già in semifinale. Nel recupero la beffa per l'Atalanta, che prese gol anche da Choupo-Moting al 93' e fu eliminata

• Difensore centrale
• 23 anni
• Valore di mercato: 45 mln

Ecuadoriano, arrivato in estate dall'Eintracht Francoforte. In Champions Luis Enrique l'ha schierato sempre, e sempre titolare. Basti pensare che gli unici minuti che ha saltato sono quelli finali del ritorno contro il Brest (turno playoff), con il Psg avanti 5-0 (finirà 7-0), per regalare una presenza anche a Kimpembe, al quale ha preso il posto dopo il grave infortunio.  

• Terzino sinistro
• 22 anni
• Valore di mercato: 55 mln

Quattro gol in questa Champions, a dimostrazione del fatto che anche la fascia sinistra sia uno dei punti di forza del Psg. Nazionale portoghese, inarrestabile quando si tratta di proiettarsi in avanti, forte di un ottimo dribbling. Un vero e proprio attaccante aggiunto, in alcune fasi di gioco

• Mezzala destra
• 20 anni
• Valore di mercato: 65 mln

Una squadra che parla portoghese anche col baby centrocampista scuola Benfica, un'eccelenza in patria nella formazione dei talenti. A 18 anni era già titolare in campionato e in Champions, parabola che ha garantito l'ennesima plusvalenza alle 'Aquile': 60 i milioni di euro sborsati in estate dal Psg per assicurarselo. E a Parigi si è immediatamente inserito nel reparto di Luis Enrique, energia e qualità che spesso l'hanno preferito all'enfant prodige Zaire-Emery. Nel repertorio ci sono anche i gol, 5 tra tutte le competizioni con 9 assist a referto

• Centrocampista centrale
• 25 anni
• Valore di mercato: 60 mln

Connazionale e compagno di reparto di Neves, talento con cui condivide anche la maglia del Portogallo, l'ex Porto gioca a Parigi dal 2022 quando fu pagato 41,5 milioni di euro. A 22 anni era già un prospetto di livello assoluto, profilo diventato abbagliante nelle ultime stagioni: un 'tuttocampista' puntualissimo anche in zona gol, ben 7 in questa stagione. Sicuramente Vitinha è tra i migliori nel suo ruolo a livello internazionale

• Mezzala sinistra
• 29 anni
• Valore di mercato: 35 mln

Lo conosciamo bene, lui che in Serie A ha giocato quattro anni con la maglia del Napoli (una Coppa Italia in bacheca). Gli azzurri aveva investito 30 milioni per strapparlo al Betis e ne hanno incassati 22,5 per cederlo ai parigini nel 2022. Punto fermo della Spagna (35 presenze e 6 gol) con cui ha vinto da protagonista l'ultimo Europeo, Fabian Ruiz è uomo di geometrie ma anche inserimenti nel centrocampo del Psg. Attenzione ai colpi dalla distanza: ha segnato 5 volte in stagione e servito 10 assist

• Ala destra
• 22 anni
• Valore di mercato: 70 mln

Ha appena segnato due gol (oltre a un assist) nel 3-0 al Reims nella finale di Coppa di Francia, lui che in stagione si è alternato a Doué sulla fascia. E anche part-time i numeri restano straordinari: 21 reti e 18 passaggi vincenti in stagione per un'ala tecnica, rapidissima e davvero efficace nell'uno contro uno. Il Psg aveva speso 45 milioni di euro per comprarlo dal Lione nel 2023: da allora è entrato nel giro della Nazionale e le sue qualità brillano ancora di più

• Attaccante centrale
• 28 anni
• Valore di mercato: 75 mln

Una vera trasformazione, quella che ha subìto l'ex Barcellona, ritenuto una stella quando approdò in blaugrana e incapace di imporsi ai livelli che ci si sarebbe aspettati. Sotto Luis Enrique è rinato, con l'allenatore che per prima cosa l'ha portato dalla fascia al centro dell'attacco, ricavandone 21 gol in 29 partite di campionato e 8 nelle 14 gare di Champions che ha giocato. E da ala "fumosa" si è trasformato in una concreta macchina da gol

• Ala sinistra
• 24 anni
• Valore di mercato: 80 mln

"Mezzo scudetto" con il Napoli, che l'ha ceduto al Psg a gennaio (per 70 milioni), nella seconda metà di stagione ha contribuito al titolo francese e alla coppa nazionale vinti dalla squadra di Luis Enrique, ma soprattutto al cammino in Champions, con due gol e due assist in 8 gare. L'allenatore spagnolo è un suo grande estimatore e l'ha subito messo al centro del progetto; delle magie di Kvara, del resto, sappiamo già tutto. Dribbling imprevedibile e tecnica superiore.

La probabile formazione del Psg è dunque:

• Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Mendes; Joao Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Barcola, Dembelé, Kvaratskhelia

Resta un solo ballottaggio in attacco, un dubbio nella mente di Luis Enrique: quello tra Barcola e Doué, che spesso sono stati alternati sulla fascia destra. Barcola è in vantaggio, ma il giovanissimo Doué (20 anni il 3 giugno) ha già dimostrato di non avvertire la pressione delle supersfide: 3 gol in questa Champions, bellissimo e fondamentale quello con cui ha avviato la rimonta contro l'Aston Villa (andata dei quarti) dopo che la partita sembrava essersi messa male per il Psg con la rete del vantaggio inglese