Psg-Inter, Inzaghi: "Manca l'ultimo passo, in questo club ho tutto quello che voglio"

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L'allenatore ha presentato la finale con il Psg su Sky: "Giocare una finale è un sogno, scenderemo in campo con tutte le nostre forze. Siamo arrivati qui con grande convinzione, manca l'ultimo passo". Poi sul suo futuro: "L'ho detto più volte che qui sto bene, ho tutto quello che voglio per poter fare bene e togliermi grandi soddisfazioni". In conferenza: "Futuro? Lunedì o martedì ci incontreremo e parleremo, con in testa il bene dell'Inter"

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Giornata di vigilia della finale di Champions tra Psg e Inter. L'allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, ha presentato la sfida di sabato alle 21 (in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 251, Sky Sport 4K e in streaming su NOW) nella one-to-one di Sky Sport.

 

Come stai? Vorrei capire le tue emozioni...

"Bene, è una bellissima sensazione. Giocare una finale è il sogno di qualsiasi allenatore e giocatore. Abbiamo la possibilità di essere qua dopo 2 anni, giocheremo con tutte le nostre forze e con tutta la nostra voglia". 

 

E' un approccio diverso da parte tua e della squadra rispetto alla finale di Istanbul?

"Sicuramente la finale di 2 anni fa ci può aiutare soprattutto nella preparazione, per arrivare nel modo giusto. In questi giorni ci siamo preparati bene, non deve essere un'ossessione. Abbiamo lavorato con tutto il gruppo al completo finalmente, può aiutare per arrivarci nel modo giusto ma poi chiaramente il campo e ogni episodio saranno determinante".

 

Tornate qui 50 giorni dopo quella vittoria con il Bayern...

"Aver giocato qui contro il Bayern e averlo eliminato ci ha dato grandissima forza anche per la semifinale con il Barcellona. Sappiamo che è stato un cammino molto difficile con tante insidie già dai gironi, però la squadra ha sempre cercato di dare tutto in campo. Volevamo riprovarci e siamo arrivati qua con tantissima convinzione, adesso sappiamo che ci manca l'ultimo passo". 

 

E' davvero una delle finali più equilibrate degli ultimi anni?

"Le finali sono tutte a sé giocandole nei 90'. Anche due anni fa non avrebbe dovuto esserci gara con il Manchester City ma poi abbiamo visto che c'è stata ampiamente e probabilmente avremmo meritato qualcosina in più". 

 

Perché questa volta la potete vincere?

"Per il percorso che abbiamo fatto, per quello che abbiamo speso, per come l'abbiamo voluta". 

 

Sai che da quando sei alla guida dell'Inter soltanto i nerazzurri e il Real Madrid hanno raggiunto più di una volta la finale di Champions. Cosa rappresenta a livello personale?

"E' motivo di grande orgoglio. Abbiamo la fortuna di lavorare in una splendida società con dei ragazzi che sono grandi calciatori e grandi uomini, in questi 4 anni mi hanno dato tutto quello che avevano. Abbiamo vinto, perso, ma c'è questo forte attaccamento che è la cosa che mi piace e mi fa stare tranquillo". 

 

Questo può fare la differenza nella tua scelta futura?

"Quello senz'altro, però come ho detto prima abbiamo tantissima voglia di giocare questa partita. L'unico pensiero è giocare la partita con il Psg". 

 

Diciamo che hai meno dubbi sulla formazione che sul tuo futuro...

"La formazione ancora qualcosina... vediamo qualcosina oggi pomeriggio chi starà meglio giocherà. Se Pavard mi dimostrerà, come mi ha dimostrato questi giorni, di stare al meglio chiaramente giocherà perché per noi è un giocatore importantissimo". 

 

Il risultato può incidere sulla scelta sul tuo futuro?

"L'ho già detto a più riprese che sto bene in questa società, quindi ho tutto quello che voglio per poter far bene e togliermi delle grandissime soddisfazioni".

Inzaghi in conferenza: "Futuro? Ci incontreremo"

Successivamente Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa: "Di diverso rispetto a due anni fa c'è soprattutto l'esperienza nella preparazione, nel come ad arrivare alla finale. Sul futuro rispondo ora: c'è una finale di Champions, martedì ci incontreremo e parleremo, con in testa il bene dell'Inter. Tornando alla partita, abbiamo meritato la finale giocando contro grandi squadre, ci manca l'ultimo passo". Sulla preparazione della gara: "Il lato psicologico è importante e abbiamo lavorato nel migliore dei modi in settimana, lasciando da parte la delusione del campionato. Ci deve essere la giusta determinazione, non un'ossessione". In chiusura sulla squadra: "Ho chiesto concentrazione. Dobbiamo essere liberi di testa e sappiamo come si preparano certe partite: abbiamo in rosa campioni d'Europa, del Sud America e del mondo. Dobbiamo andare in campo con la voglia di vincere questa partita, ce la giocheremo con le nostre armi. Siamo arrivati fin qui e non vogliamo fermarci".

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