Napoli-Qarabag, Conte: "Anno complesso, ma i ragazzi si stanno applicando"
Antonio Conte ha introdotto a Sky la partita contro gli azeri: "La vittoria con l'Atalanta ci ha dato buone risposte, attenzione al Qarabag che è la squadra rivelazione della Champions". Sulle scelte di formazione: "Farò valutazioni sapendo che la gara dura 95 minuti". E sulla stagione: "Quest'anno sarà complesso per tanti motivi ma daremo battaglia". Napoli-Qarabag è in diretta martedì alle 21 su Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K, Sky Sport 253 e in streaming su NOW
Tre punti da ritrovare anche in Champions League. Vietato sbagliare per il Napoli, uscito vittorioso contro l’Atalanta in campionato ma lontano quasi due mesi dall'ultimo successo europeo. Era lo scorso 1° ottobre, 2-1 casalingo allo Sporting ovvero l'unica vittoria azzurra in questa Champions. Ecco perché è obbligatoria la riscossa al 'Maradona' contro il Qarabag (diretta martedì alle 21 su Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K, Sky Sport 253 e in streaming su NOW), avversaria che guarda dall’alto in classifica il Napoli con 7 punti. Ben tre in più della squadra di Antonio Conte, attualmente al 24° posto e chiamata a scalare marcia anche in Europa. Ne ha parlato lo stesso allenatore ai microfoni di Sky alla vigilia del match.
Il Napoli arriva al Qarabag nel modo migliore, infortuni a parte…
"Ci arriviamo con la giusta energia. Penso che la partita di sabato abbia dato buone risposte, non era semplice contro l’Atalanta ma abbiamo fatto un’ottima prestazione. Adesso recuperiamo energie e prepariamo la partita. Il Qarabag penso sia la squadra rivelazione di questa Champions League: ha 7 punti, ha pareggiato 2-2 col Chelsea, ha vinto con Benfica e Copenaghen… Porteranno ritmi intensi, dovremo fare una gara di grande attenzione ed energia".
Il sistema di gioco potrebbe essere riproposto?
"Faremo delle valutazioni sulla scelta iniziale della formazione, perché dovremo tenere soluzioni di ricambio in panchina a seconda del risultato che emergerà. Farò delle scelte sapendo che la partita dura 95 minuti".
Sta percependo dei miglioramenti dalle seconde linee?
"Quest’anno sarà complesso per tanti motivi. I ragazzi si stanno applicando e crescono, penso sia importante viste le defezioni che abbiamo avuto. Sarebbe limitante se non ci fosse una crescita di chi è arrivato. Contro l’Atalanta avevamo 5 nuovi dall’inizio, poi è entrato Elmas… Ci sono situazioni che posso controllare come il lavoro, la preparazione e la tattica ma altre no come la disponibilità di alcuni giocatori (riferendosi agli infortunati, ndr). Ma siamo pronti a dare battaglia".
Proprio Lang e Neres sono risultati decisivi contro l'Atalanta…
"Noa è arrivato quest’anno, ma Neres è stato decisivo anche l’anno scorso con assist e situazioni importanti in partita. Il fatto che sia tornato protagonista, insieme a Noa, ci deve dare grande positività. L’Atalanta è passata, ora dobbiamo dare continuità di prestazione e di risultati".
Conte in conferenza: "Lukaku non ci sarà contro la Roma"
L'allenatore del Napoli ha proseguito la sua analisi in conferenza stampa: "Da inizio stagione abbiamo dovuto fare di necessità virtù per sopperire a situazioni importanti. I calciatori vanno in campo e fanno la differenza, noi dobbiamo trovare soluzioni per gestire questi momenti. È da inizio anno che lo stiamo facendo, mi auguro che giri un po’ e di avere una scelta più vasta. Siamo abituati a considerare importanti tutte le partite: domani sarà uno step rilevante nel cammino in Champions, ci arriviamo nel modo giusto". Sui singoli e gli infortunati: "Hojlund e Rrahmani sono state sostituzioni tecnico-tattiche durante la partita. Amir arrivava dalla Nazionale e aveva speso molto, stesso discorso per Rasmus. Gilmour e Spinazzola? A volte mi piacerebbe ne parlassero più i medici, che sono più indicati rispetto a me. Se mi chiedete i tempi di recupero, oggi non lo posso sapere". Sul coinvolgimento dei giocatori e le scelte tattiche: "Penso lo siano e devono esserlo, sfruttiamo queste situazioni per coinvolgere ancora di più. La difesa a tre è stata figlia dell’emergenza così come il centrocampo a due. Serve avere un’alternativa in panchina come Elmas per il centrocampo, anche se non è il suo ruolo. Più che di difesa a tre parlerei di centrocampo a due: si fa di necessità virtù con una squadra organizzata. E infine su Lukaku: "Non è ancora pronto per la Roma. Tutti sappiamo della sua importanza, è riconosciuta a livello internazionale. Lui ha dato tanto in campo e nello spogliatoio. Si è dovuto curare a lungo in Belgio, ora è importante averlo con noi. Bisogna mettersi tutti l'elmetto e dare tutti il proprio contributo, chi gioca e chi no".
