Bayern Monaco senza titoli vinti come nel 2011 2012: chi erano i giocatori

Si ferma in semifinale il cammino in Champions del Bayern Monaco, che chiude la stagione senza aver vinto nemmeno un trofeo. L'ultima volta che era successo ci riporta alla stagione 2011/12, quella precedente al Treble con Heynckes. Ricordi chi c'era in squadra? Due i superstiti a distanza di dodici anni, diverse le conoscenze italiane. Ma non è tutto: tre sono in finale tra Real Madrid e Borussia Dortmund!

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epa03226641 Bayern Munich's Bastian Schweinsteiger (R) walks back to his teammate after he failed to score from the spot in the penalty shoot out of the UEFA Champions League final between FC Bayern Munich and Chelsea FC in Munich, Germany, 19 May 2012. Chelsea won 4-3 after penalty shoot out. EPA/MARC MUELLER

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BAYERN SENZA TITOLI COME NEL 2011/12

Una stagione che non concede gioie in Baviera come dodici anni fa. Se la squadra di Tuchel si è arresa al Bernabeu in Champions e al Leverkusen in Bundesliga, la stagione 2011/12 (precedente al clamoroso Treble con Heynckes) vide il Bayern perdere ai rigori la finalissima col Chelsea e cedere il Meisterschale al Borussia Dortmund.

Ma chi giocava in quella squadra? Non mancano le sorprese…

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I SUPERSTITI

MANUEL NEUER

Proprio nel 2011 iniziava la sua avventura al Bayern Monaco: all'epoca 25enne pagato 30 milioni di euro dallo Schalke, oggi a 38 anni difende ancora la porta dei bavaresi

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THOMAS MULLER

Neuer come il fedelissimo jolly del Bayern, classe 1989 da sempre legato al club. Dopo le giovanili e l'impatto in prima squadra nel 2008, oggi il 34enne Muller è ancora un riferimento dei bavaresi

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CHI GIOCHERÀ LA FINALE DI CHAMPIONS 2023/24

TONI KROOS

Passato nelle giovanili del Bayern e in prima squadra fino al 2014, il centrocampista tedesco continua a vincere tutto a Madrid. Ci riuscirà anche a Wembley?

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DAVID ALABA

In realtà non sarà in campo il difensore austriaco, che ha riportato la rottura del legamento crociato e si rivedrà solo nella prossima stagione. Ma in caso di festeggiamenti, come accaduto al Bernabeu, sarà sicuramente in prima linea

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EMRE CAN

Aggregato in prima squadra nel 2011/12, il nazionale tedesco avrebbe trovato continuità nel Bayern la stagione seguente. Un decennio più tardi lo ritroviamo capitano del Borussia Dortmund, finalista a sorpresa contro il Real degli amici Kroos e Alaba

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LE VECCHIE CONOSCENZE ITALIANE

JEROME BOATENG

Iniziamo da chi in Serie A ci gioca: da febbraio è alla Salernitana

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FRANCK RIBERY

Insieme al Bayern nel 2011/12 e oggi anche a Salerno: dopo aver chiuso la carriera in granata, l’ex campione francese è diventato collaboratore tecnico

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RAFINHA

Nel 2011 arrivò al Bayern dopo la stagione al Genoa: il terzino brasiliano restò in Baviera otto anni. Oggi lo trovate in patria al San Paolo.
Oggi come allora, suo compagno è Luiz Gustavo tornato in Brasile a gennaio

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MARIO GOMEZ

Giocò (e segnò a raffica) in quel Bayern fino al 2013, poi il biennio alla Fiorentina. E oggi? È direttore tecnico nella galassia Red Bull, dove si occupa dei club legati al brand (Lipsia, New York Red Bulls e Bragantino)

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LE ICONE

PHILIPP LAHM

Una vita al Bayern, ma oggi è legato allo Stoccarda dove figura nel consiglio di amministrazione

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BASTIAN SCHWEINSTEIGER

Sposato con l'ex tennista Ana Ivanovic, è diventato opinionista televisivo dopo il ritiro nel 2019 in Major League Soccer

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GLI ALLENATORI

ARJEN ROBBEN

Stranamente slegato dall'inseparabile Ribery, l'olandese si è ritirato nel 2021 al Groningen dove ha iniziato ad allenare nell'U18 del club

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IVICA OLIC

Ex attaccante, è il vice del CT Zlatko Dalic sulla panchina della Nazionale croata

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ANATOLIY TYMOSHCHUK

Anche l'ex centrocampista ucraino si è spostato in panchina: è il viceallenatore dello Zenit San Pietroburgo, incarico che ha coperto anche con Mancini e Lucescu

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RICORDATE DIEGO CONTENTO?

Terzino tedesco di chiare origini italiane (napoletane per la precisione), cresciuto nel vivaio del Bayern, rimase in squadra fino al 2014 ma non riuscì a confermarsi ad alti livelli. Oggi, a 34 anni, gioca nelle categorie inferiori con l'Aschheim dopo essere rimasto fermo due anni