Champions League 2024/25, tutti i premi per le squadre partecipanti
I RICAVIIntroduzione
È tutto pronto per la "nuova" Champions League che inizia con un nuovo formato e diverse novità. Tra queste ci sono anche i premi: la UEFA metterà in palio quasi 2,5 miliardi di euro (2,437 per l'esattezza) che verranno suddivisi tra le 36 squadre partecipanti alla competizione. Ma in base a quali criteri? Di seguito la suddivisione riportata da Calcio e Finanza
Quello che devi sapere
Champions League, si riparte con un nuovo format
L'emozione della Champions League torna a farsi sentire. La più importante competizione europea per club si rinnova con un nuovo format che prevede un girone unico nel quale parteciperanno 36 squadre, 4 in più rispetto alle ultime edizioni. Le prime 8 saranno qualificate agli ottavi, mentre dalla 9^ alla 24^ giocheranno i playoff
Cinque italiane in Champions
Per l'Italia parteciperanno cinque squadre: Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna. Il regolamento prevede che non potranno esserci derby nella prima fase.
In palio quasi 2,5 miliardi di euro
La nuova Champions porterà a i club a incassare quasi 2,5 miliardi di euro (2,437 miliardi, per la precisione). È questa la cifra complessiva che la UEFA ha messo in palio e distribuirà in termini di montepremi alle 36 squadre che parteciperanno all'edizione 2024/25
La suddivisione delle entrate
Le entrate per i club verranno divise in questa maniera:
- Il 27,5% (670 milioni di euro) sarà destinato alle quote di partenza;
- Il 37,5% (914 milioni di euro) sarà destinato ai bonus per i risultati e i passaggi dei turni;
- Il 35% (853 milioni di euro) sarà destinato al nuovo pilastro “value”, che racchiude market pool e ranking storico;
La quota di partenza: 670 milioni
Ciascuno dei 36 club qualificati per la fase a gironi riceverà 18,62 milioni di euro (premio in crescita rispetto a quello dell'edizione precedente che era di 15,64 milioni). La quota è suddivisa in un acconto di 17,87 milioni di euro e un saldo di 750.000 euro.
I bonus per i risultati: 914 milioni
Per tutte le 8 partite della fase a gironi verranno assegnati dei bonus in base ai risultati: 2,1 milioni per ogni vittoria e 700 mila euro per ogni pareggio. Gli importi non distribuiti (700.000 euro per pareggio) verranno raggruppati e ridistribuiti tra i club che partecipano alla fase a gironi in misura proporzionale alla classifica finale della fase a girone unico.
È previsto un bonus legato alla classifica della fase a gironi: ogni club riceverà una somma basata sul suo posizionamento in classifica. L'importo totale per questo bonus sarà diviso in 666 quote uguali e il valore iniziale di ogni quota sarà di 275 mila euro. La squadra che arriverà all'ultimo posto riceverà solo una quota (275 mila euro, appunto); una quota verrà aggiunta a ogni posizione, quindi la prima riceverà 36 quote.
Eventuali risparmi derivanti dai pareggi nella fase a gironi aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale dei premi per ogni posizione. Oltre ai bonus per la classifica, le prime 8 classificate riceveranno altri 2 milioni, mentre dalla 9^ alla 16^ riceveranno 1 milione.
I premi per la qualificazione alla fase a eliminazione diretta
Le squadre che si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta riceveranno i seguenti premi:
- qualificazioni agli spareggi: 1 milione di euro a squadra;
- qualificazione agli ottavi di finale: 11 milioni di euro a squadra;
- qualificazione ai quarti di finale: 12,5 milioni di euro a squadra;
- qualificazione alle semifinali: 15 milioni di euro a squadra;
- qualificazione alla finale: 18,5 milioni di euro a squadra;
- vittoria in finale: 6,5 milioni di euro.
Il pilastro "value": 853 milioni
Cos'è il nuovo pilastro "value"? Si tratta di una combinazione dei precedenti pilastri market pool (valore di mercato del paese) e coefficiente (individuale del club). Il pilastro "value" comprende due parti: quella europea e quella non europea. Gli importi assegnati alle due parti saranno proporzionali all'esito effettivo delle vendite dei diritti televisivi per quella competizione nei mercati UEFA (parte europea) e in tutti gli altri mercati (parte non europea). Il rapporto tra le due parti (europea e non europea) sarà basato sui contratti conclusi con i mercati televisivi entro il 1 luglio 2024.
Facciamo un esempio: se in Champions League il valore dei diritti televisivi europei è del 75% dei ricavi complessivi dei diritti tv, il pilastro "value" per la competizione è diviso in 75% per la parte europea e 25% per la parte non europea. Ogni club riceve il totale delle proprie quote per le due parti.
La parte europea
Le nazoni dei club partecipanti sono classificate in base al contributo dei loro broadcaster nazionali al ricavato totale dei media per l'intero ciclo di quella competizione. Se il Paese classificato al primo posto ha quattro squadre nella Champions League 2024/25, queste quattro squadre saranno dal primo al quarto posto nella classifica del valore di mercato del club. E come si definisce la posizione di ogni singolo club? Sarà basata sulle loro partecipazioni alla fase a gironi delle competizioni per club UEFA nei 5 anni precedenti: 3 punti per una stagione in Champions, 2 per una in Europa League, 1 per una in Conference. E così via fino alla 36^ posizione. Dopodiché cosa accade?
- Viene stilata una classifica separata dei club partecipanti sulla base della classifica quinquennale dei coefficienti UEFA applicabile a inizio stagione.
- La classifica complessiva della "parte europea" è determinata dalla media dei punti totalizzati da ogni club nelle due classifiche (quella del valore di mercato e quella del coefficiente del club). Meno punti ci sono, più è alta la posizione: il club classificato al 4° posto della classifica del valore di mercato e al 6° in quella del coefficiente, avrebbe una media di 5 punti nella classifica cumulativa e verrebbe classificato di conseguenza.
- L'importo totale per la parte europea del pilastro "value" è diviso in 666 quote e, come detto in precedenza, ad ogni posizione verrà aggiunta una quota con la prima classificata che ne riceverà 36.
Criteri per eventuali club o nazioni a pari punti nella parte europea
- a) Se il valore di mercato di due paesi è uguale, l’associazione nazionale davanti nell’access list viene classificata più in alto;
- b) Se i club hanno lo stesso numero di punti all’interno del loro Paese per la partecipazione alle cinque stagioni precedenti, il calcolo viene esteso stagione per stagione attraverso le stagioni precedenti (fino a un massimo di altre cinque stagioni) fino a quando non viene trovata una differenza. Se, applicando questo criterio, i club sono ancora uguali, il club con la classifica migliore nel campionato nazionale nella stagione 2023/24 viene classificato più in alto;
- c) Se due club sono a pari punti nel coefficiente, il club con il punteggio più alto nell’ultima stagione in cui i due club non hanno avuto lo stesso coefficiente sarà classificato più in alto. Se i club sono ancora pari (ad esempio, due club nella stessa associazione che non hanno mai giocato una competizione UEFA), il club con la classifica migliore nel campionato nazionale nella stagione 2023/24 viene classificato più in alto;
- d) Se due club si trovano a pari nei punti totali della classifica, il club che è più in alto nella classifica del coefficiente verrà meglio classificato.
La parte non europea
Per quanto riguarda la parte non europea del nuovo pilastro "value", sarà distribuita in ogni competizione in base al ranking storico/decennale dei 36 club partecipanti.
La divisione dell'importo totale sarà la stessa della parte europea: sarà suddiviso in 666 quote e l'ultima classificata ne riceverà una sola, la penultima due, la terzultima tre, e così via fino alla prima che ne riceverà 36.
Se due club avranno lo stesso coefficiente, il club con il punteggio più alto nella stagione più recente nella quale non hanno avuto lo stesso coefficiente sarà classificato più in alto. In caso di ulteriore parità (per esempio due club che non hanno mai giocato una competizione UEFA) il club con la classifica nazionale migliore nella stagione 2023/24 sarà classificato più in alto.
- Champions League, si riparte con un nuovo format
- Cinque italiane in Champions
- In palio quasi 2,5 miliardi di euro
- La suddivisione delle entrate
- La quota di partenza: 670 milioni
- I bonus per i risultati: 914 milioni
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- Il pilastro "value": 853 milioni
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- Criteri per eventuali club o nazioni a pari punti nella parte europea
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