Champions League, quanti punti servono per accedere agli ottavi
la proiezioneIntroduzione
Il nuovo format della Champions League, con una sola classifica per tutte le 36 squadre partecipanti, porta già a pensare quale sia la "soglia" minima di punti necessaria per accedere agli ottavi. Opta ha provato a calcolarla “scientificamente”
COME FUNZIONA IL FORMAT DELLA NUOVA CHAMPIONS - JUVE-STOCCARDA LIVE
Quello che devi sapere
Un breve "ripasso" della formula
Trentasei squadre, un solo girone, come in un "campionato" unico. Ogni squadra giocherà 8 partite (4 in casa, 4 in trasferta) contro otto avversarie diverse (sorteggiate dopo la divisione in quattro “fasce”: ogni squadra ha pescato due avversarie da ogni fascia, compresa la propria). In base ai punti fatti le 36 squadre sono ordinate in una classifica unica. Al termine della prima fase le prime 8 classificate accedono direttamente agli ottavi. Quelle che si classificano dalla 9^ alla 16^ vanno ai playoff come teste di serie, dalla 17^ alla 24^ vanno ai playoff come non teste di serie. Le ultime 8 squadre in classifica invece sono eliminate
Il metodo Opta
Il supercomputer di Opta ha eseguito 50.000 simulazioni delle partite della fase a gironi, calcolando così la probabilità del numero di punti necessari per finire tra le prime otto e quelli per finire tra le prime 24.
Per fare un esempio, la probabilità che il Manchester City chiuda a punteggio pieno (24 punti) è del 2,9%. Per il Real Madrid è del 2,6%. Per entrambe la quota più probabile risultata dalle simulazioni è 19 punti
Quanti punti serviranno per finire tra le prime 8?
Come si diceva, finire tra le prime 8 significa qualificarsi direttamente agli ottavi. Secondo le simulazioni Opta:
- nel 98% delle simulazioni, sono stati sufficienti 16 punti per chiudere tra le prime otto squadre della classifica. Tradotto, cinque vittorie e un pareggio oppure quattro vittorie e quattro pareggi potrebbero garantire il passaggio agli ottavi di finale
- nel 73% delle simulazioni sono stati sufficienti 15 punti per arrivare all’ottavo posto (dunque cinque vittorie su 8 partite)
- sarà più dura qualificarsi direttamente con 14 punti: sono bastati solo nel 28% delle simulazioni del supercomputer
In definitiva, la soglia dei 15 punti diventa più che sufficiente per essere tra le prime 16, che significa passaggio diretto agli ottavi oppure qualificazione al playoff da testa di serie
Quanti punti serviranno per finire tra le prime 24?
Il girone unico eliminerà dalla competizione le ultime 8 squadre (su 36): significa che anche chiudere al 24° posto assicurerà una speranza di poter accedere alla fase a eliminazione diretta. L’analisi di Opta ha rilevato che 10 punti quasi certamente garantirebbero un posto tra i primi 24. Nel dettaglio:
- il 99% delle simulazioni vedono le squadre con 10 punti arrivare agli spareggi
- nel 69% delle simulazioni sono bastati 9 punti per assicurarsi un posto agli spareggi
- solo nel 16% delle simulazioni sono bastati 8 punti
In sintesi, 9 punti (3 vittorie in otto partite) sono molto probabilmente sufficienti per arrivare agli spareggi. Invece 8 punti (due vittorie e due pareggi) difficilmente basteranno. L’obiettivo minimo per le squadre che non sono “big” e dunque non puntano alla qualificazione diretta (primi 8 posti), quindi, dovrebbe essere quello di fare 9 punti
Quanti punti faranno le italiane
Le simulazioni di Opta evidenziano anche, per ogni squadra, quale sarà la quota punti con cui più probabilmente finiranno il girone. Nel caso delle italiane sono:
- Inter: 16 punti (al 12,8%)
- Atalanta: 13 punti (al 12,1%)
- Juventus: 11 o 13 punti (al 10,7%)
- Milan: 10, 11 o 13 punti (all'11,3%)
- Bologna: 10 punti (all'11,6%)
Le squadre con più probabilità di finire nelle posizioni "limite"
- Nelle 50.000 simulazioni del supercomputer Opta, l’Arsenal è quella che ha chiuso più spesso all’ottavo posto, l’ultimo disponibile per la qualificazione diretta agli ottavi
- Per quanto riguarda l’ultimo posto buono per accedere agli “spareggi”, il Celtic è arrivato 24° nella maggior parte dei casi nelle simulazioni.
