Roma-Trabzonspor, Mourinho: "Felice ma abbiamo vinto solo 3 gare. Pellegrini firmi subito"

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L'allenatore della Roma analizza la qualificazione ai gironi di Conference ma getta acqua sul fuoco: "Risultato pesante per loro, ma a me è piaciuta la mentalità. Dobbiamo migliorare ancora molto, dunque bisogna stare tutti tranquilli. Io voglio crescere con questa squadra e per farlo ho bisogno di amare i miei giocatori". Poi su Pellegrini: "Deve firmare il rinnovo presto, è troppo importante per noi"

CONFERENCE LEAGUE, IL SORTEGGIO LIVE

E' molto soddisfatto José Mourinho per la qualificazione ai gironi di Conference League, ma nonostante il 3-0 rifilato al Trabzonspor l'allenatore della Roma predica calma: "Mi è piaciuta la mentalità, il risultato e l’empatia - dice - Anche se in qualche momento la squadra ha avuto qualche difficoltà, perché l’avversario è stato bravo, la gente ha capito che c’è uno spirito, un modo di pensare il gioco e il club e questo mi è piaciuto". Elogi anche per gli avversari: "E’ un peccato che una squadra come il Trabzonspor non giocherà neanche in Conference - prosegue - Questa è una squadra da Europa League ed è un peccato per loro perché hanno qualità. All’inizio del secondo tempo se Rui Patricio non fa quella parata spaventosa la partita cambia". E dunque predica calma: "Noi dobbiamo avere l’umiltà di capire che questo risultato è soprattutto il riflesso degli ultimi 15 minuti e non di 90 perché questo è un risultato troppo pesante per loro - spiega ancora - E’ molto importante saper giocare anche nelle difficoltà, è facile quando domini il gioco anche dal punto di vista emotivo, quando sei in difficoltà devi resistere, avere un portiere che non è venuto per visitare la città è importante, quella parata ci ha permesso di resistere alla difficoltà, poi abbiamo la qualità di saper uscire in contropiede anche se la realtà della gara è diversa".

"Zaniolo? Volevo dargli due giorni di riposo, ha detto no"

Mourinho si coccola anche Zaniolo, tornato al gol dopo i due lunghi infortuni: "Gli ho chiesto se aveva bisogno di due giorni di vacanza, ovviamente non giocherà domenica, e per me non sarebbe stato un problema dargli due giorni di vacanza, mi ha detto che voleva stare con la quadra e questo significa qualcosa". Conferme anche per Abraham: "Dal punto di vista fisico non è ancora al top, tutti conoscono le sue qualità e la sua mentalità, gli ultimi tre minuti in campo, già in difficoltà, va a difendere, finisce un’azione difensiva come terzino, mi è dispiaciuto non fare giocare Borja perché merita anche lui. Shomurodov anche ha dato tanto alla squadra". 

"Crescere nel pressing e nel gioco senza palla"

Dunque, una squadra che cresce come Mourinho chiede ma che deve migliorare ancora: "Anche io cresco con i ragazzi e per me questo è importante, io per lavorare bene ho bisogno di amare i miei giocatori, se non ho quel feeling sono diverso e quindi ringrazio i ragazzi perché sono felice di crescere con loro - prosegue - Si possono migliorare ancora tante cose, difensivamente la squadra gioca bene, anche quando ci abbassiamo, siamo organizzati, dobbiamo migliorare nel pressing più alto perché facciamo ancora fatica, non abbiamo giocatori che per natura amano pressare, perché ci piace giocare con la palla nei piedi e dobbiamo migliorare nel pressing e senza palla". Poi acqua sul fuoco: "La gente deve capire che abbiamo vinto solo tre partite e non trenta e quindi bisogna stare tranquilli, un conto è essere felici per la crescita ma dobbiamo avere la consapevolezza che ci sono squadre con esperienza e rose diverse, io ho 58 anni e 998 partite alle spalle, non è l’entusiasmo della gente che mi fa dire ciò che non devo dire, quindi bisogna stare solo tranquilli.

 

"Pellegrini firmi al più presto"

Infine un commento su Lorenzo Pellegrini e la trattativa sul rinnovo del contratto. "Deve firmare domani o dopodomani, è importante per noi e dunque la firma arriverà presto".