Conte dopo Tottenham-Vitesse: "Ho lasciato squadra fatta e finita, ora ricomincio"

L'INTERVISTA

Esordio vincente per l'allenatore italiano alla guida degli Spurs: "Questo match ha dimostrato le nostre difficoltà, la squadra ha bisogno di soffrire per arrivare alla vittoria. Ho trovato un ambiente bellissimo, il presidente è un visionario". Poi spiega: "Ho lasciato una squadra fatta e finita, ora ricomincio da zero", e saluta la redazione di Sky Sport: "Rimarrò un fan anche in Inghilterra"

TOTTENHAM-VITESSE: GOL E HIGHLIGHTS

Buona la prima per Antonio Conte alla guida del Tottenham che ha vinto per 3-2 contro il Vitesse in Conference League. Una partita dal doppio volto per gli Spurs, avanti di tre gol dopo 28 minuti, prima di subire i due gol olandesi con Rasmussen e Bero. Il Tottenham ha dovuto stringere i denti nel secondo tempo quando è rimasto in 10 uomini per l'espulsione di Romero, ma ha portato a casa tre punti importanti: "Era una partita da vincere altrimenti avremmo avuto poche chance di passare il turno - spiega Conte - Mancano due partite, dobbiamo vincerle per concludere in testa al girone. Questo match ha dimostrato le nostre difficoltà: vincevamo 3-0, è bastato poco per buttarci giù. Abbiamo concesso due gol, nel secondo tempo siamo rimasti in dieci. Ho riequilibrato la situazione con dei cambi, poi siamo stati bravi".

"Questa squadra ha bisogno di soffrire"

Sofferenza è la parola usata più volte da Conte per descrivere il suo manifesto calcistico da applicare al Tottenham: "Nella sofferenza abbiamo vinto - ammette - Questa squadra ha bisogno di soffrire per arrivare alla vittoria, dobbiamo capire che si vince anche soffrendo. So che c'è tanto da lavorare. Lavorando questa squadra ha dei margini di crescita importanti. Dobbiamo lavorare tanto dal punto di vista tattico e fisico per la mia idea di calcio, ma non c'è tempo. Tra due giorni giocheremo di nuovo, poi c'è la sosta per le nazionali. Questo è il problema più grosso. Ho dei ragazzi che hanno voglia, c'è un ambiente bellissimo. Sono stato accolto bene dai tifosi e li ringrazio: giocare con questa atmosfera è bello. Voglio ricambiare questo affetto con il lavoro. So che dovrò avere pazienza".

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"Levy è un visionario, il Tottenham è un top club"

Voluto fortemente dal presidente del Tottenham, Daniel Levy, Antonio Conte si è soffermato sul primo impatto con il numero uno degli Spurs e sulle infrastrutture a disposizione del club: "Mi ha colpito la volontà del presidente, l'insistenza che lui ha avuto nel farmi capire dove andavo e cosa avrei trovato - racconta - Levy è un visionario, ha fatto qualcosa di incredibile per ciò che ha creato. Credo che lui mi abbia voluto qui per cercare di far crescere il Tottenham. Il club è il top, ha delle infrastrutture incredibili. Lo stadio di proprietà è fantastico. C'è un training ground difficile da raccontare se non lo si vede. A livello calcistico dobbiamo cercare di trovare un po' di equilibrio e avvicinarci a quello che è il livello delle infrastrutture del club. Sono venuto qui perché so che posso lavorare in autonomia. Serve tempo e pazienza, io per primo dovrò averla. Ho lasciato una squadra fatta e finita, adesso ho ricominciato da capo e lo si fa dall'abc".

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"Rimango un fan di Sky Sport"

Con l'inizio dell'avventura al Tottenham, per Antonio Conte si è conclusa l'esperienza da opinionista per Sky Sport: "È stata un'esperienza bellissima - conclude - Ho trovato grande disponibilità e professionalità da parte di tutta la redazione di Sky. Mi sono anche divertito. Rimango un fan di Sky Sport anche in Inghilterra".