Fiorentina-Rapid Vienna, Italiano: "Dovremo essere maturi e pazienti"

Conference League

Le parole dell'allenatore della viola alla vigilia del play-off di ritorno contro gli austriaci: "Servirà una Fiorentina diversa rispetto all'andata, non dovremo andare alla ricerca del gol in maniera ossessiva". Milenkovic aggiunge: "Mi aspetto una squadra determinata, con cuore e testa". Fiorentina-Rapid Vienna è in diretta giovedì alle 20 su Sky Sport Calcio e in streaming su NOW

CONFERENCE, IL SORTEGGIO LIVE

Maturità e pazienza. È la "Fiorentina diversa" che vuole Vincenzo Italiano per il play-off di ritorno di Conference League contro il Rapid Vienna, in programma giovedì al Franchi e in diretta su Sky Sport. La viola ripartirà dal ko per 1-0 dell'andata, motivo per cui dovrà ribaltare il risultato per raggiungere i gironi. "Non dovremo andare alla ricerca ossessiva del gol, non dovremo perdere l'equilibrio" ha spiegato Italiano a Sky Sport alla vigilia.

Come sta la Fiorentina?

"Essere arrabbiato dopo aver assaporato la vittoria e perso due punti con il Lecce è normale. Avevamo la possibilità di affrontare questa partita con una vittoria, ma siamo abituati ad archiviare e ripartire giocando ogni 2-3 giorni. Adesso serve uno sforzo ulteriore per ribaltare il risultato negativo. Servirà una Fiorentina diversa, con un aspetto mentale diverso e una carica agonistica diversa".

 

Come si gestisce la pressione se il gol non dovesse arrivare subito?

"Se arriva subito è meglio, ma servirà maturità e pazienza. Non dovremo andare alla ricerca del gol in maniere ossessiva, attaccando con tanti uomini. Dovremo essere propositivi, questo lo faremo anche domani. Dovremo cercare il gol, ma senza perdere equilibri. Nelle ultime gare quando concediamo occasioni subiamo gol". 

 

Che approccio servirà?

"Dovremo essere più attenti, capendo bene i momenti della gara. Questo fa parte della crescita, una maturazione che passa anche da qualche delusione come il ko di Vienna e qualche prestazione non al 100%. Ci sono tanti veterani, ma abbiamo aggiunto anche gente nuova che deve integrarsi. Servirà maturità, pazienza e crescita".

 

Le due finali perse lo scorso anno che consapevolezza hanno dato?

"Sono convinto che il percorso dello scorso anno ci ha dato tantissimo, facendoci crescere e maturare. È un percorso che ci ha lasciato tanto, ma tutto è diverso rispetto all'anno precedente. Bisogna dimostrare in campo e chi è arrivato quest'anno deve colmarci qualche lacuna per esperienza, qualità e struttura. Il mix che abbiamo creato deve farci crescere il più possibile. Siamo all'inizio, siamo un cantiere: è presto per avere i nuovi al 100%". 

Italiano in conferenza: "Portiere? Chi è più bravo giocherà". E su Arthur...

In conferneza stampa, invece, Italiano ha parlato anche dei singoli, soffermandosi sul ballottaggio in porta tra Terracciano e Christensen: "Dobbiamo augurarci di superare il turno, giocare tante partite e coinvolgere tutti - ammette - Come in tutti i ruoli, bisogna dimostrare e fare bene. Chi è più bravo giocherà un minuto in più". Parole d'elogio, invece, nei confronti di Arthur: "Si è inserito alla grande, era in programma di sostituirlo contro il Lecce. Da tanto tempo non aveva questo altissimo minutaggio, ma sta reggendo bene. In mezzo dobbiamo saper fare tutto, siamo contenti di come sta procedendo il suo lavoro".

Milenkovic: "Serviranno cuore e testa"

Cuore e testa, invece, sono le parole d'ordine di Nikola Milenkovic: "Sappiamo quanto siamo cresciuti con la Conference, noi esperti aiuteremo i più giovani - ha spiegato il difensore - Mi aspetto una Fiorentina determinata, con cuore e testa. Servirà pazienza". L'obiettivo per il serbo è chiaro, migliorare quanto nella scorsa stagione: "Il primo obiettivo è raggiungere i gironi della Conference, poi migliorare quanto fatto lo scorso anno. Non sarà facile, ma vogliamo fare ancora meglio".