Genk-Fiorentina, Italiano: "Nzola e Beltran ancora senza gol? Prima viene la squadra"
genk-fiorentinaL'avventura in Conference League dei viola riparte da Genk, impegno introdotto da Vincenzo Italiano a Sky: "Trasferta complicata, volevamo il girone e giocheremo per ottenere qualcosa di importante". Sull'assenza di Bonaventura: "Ha preso una botta al costato, tornerà disponibile per Udine". E sugli attaccanti ancora a secco: "Vanno messi nella condizione per sbloccarsi, ma con tanti impegni ci daranno una mano". La partita è in diretta giovedì alle 18.45 su Sky Sport Arena, Sky Sport 253 e NOW
Da Praga a Vienna e dunque Genk, nuova tappa della Fiorentina in Conference League. Dopo la finalissima persa lo scorso 7 giugno contro il West Ham, epilogo seguito dal preliminare vinto contro il Rapid, i viola si affacciano alla fase a gironi della nuova edizione. Giovedì l'impegno in Belgio (diretta alle 18.45 su Sky Sport Arena, Sky Sport 253 e NOW TV), sfida introdotta da Vincenzo Italiano ai microfoni di Sky:
Quali ambizioni ha la Fiorentina?
"È stata una grandissima soddisfazione aver superato il preliminare contro una squadra forte come il Rapid Vienna. Volevamo il girone, ora ci aspetta un mini-torneo dove bisogna fare punti e giocare tutte le partite per ottenere qualcosa di importante. Questa è una trasferta impegnativa, va affrontata con lo spirito giusto".
Come mai Bonaventura è assente?
"Con le partite ravvicinate basta una piccola contusione per diventare indisponibili. Jack ha preso una botta sul costato, non si sentiva al 100% e abbiamo preferito non rischiarlo. Tornerà a disposizione per Udine".
Mancano i gol delle punte: come stanno Nzola e Beltran?
"Gli attaccanti vivono per il gol e ne sono alla ricerca, ma bisogna pensare anche alla squadra che sta mandando tanti uomini in gol. Stiamo facendo ciò che va fatto sotto porta, mancano loro all’appello: vanno messi nella condizione per sbloccarsi e segnare, ma prima viene la squadra. Sono però convinto che con tutti questi impegni entrambi ci daranno una grossa mano".
Italiano in conferenza: "Genk temibile"
L'allenatore della Fiorentina si è poi prestato alle domande dei giornalisti: "Ci sono tantissime squadre di livello molto alto a partire da domani. Loro sono temibili. Le avversarie vanno sfidate con la massima attenzione. L'anno scorso ci è capitato di soffrire non conoscendole fino in fondo: conterà l'approccio e fare punti, perché l'ultima volta abbiamo dovuto fare il playoff per la differenza reti". Sull'alternanza dei portieri: "Siamo indecisi, abbiamo un nuovo preparatore dei portieri e non sappiamo se far giocare uno in campionato e l'altro in coppa. Christensen è giovane e di grande prospettiva, arriva da metodi diversi dai nostri ma ha voglia di mettersi in mostra". Italiano è quindi tornato sui suoi attaccanti: "Nzola deve stare tranquillo e mettere in mostra le sue qualità, cioè attaccare la profondità e far giocare bene la squadra proteggendo palla. Beltran ha caratteristiche diverse: è rapido e forse più abile tecnicamente nello stretto. Per il ruolo di trequartista stiamo schierando Bonaventura e credo che continueremo su questa strada, magari useremo altre strategie ma ad oggi Jack garantisce equilibrio". Proprio Bonaventura non ci sarà: "Facciamo a meno di un giocatore importante e serviranno valutazioni anche all'ultimo minuto. Dovremo essere tutti al top, perché quando non si è al massimo si rischiano brutte figure. Infantino da trequartista? Può stare in quella zona di campo".
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Calendario prima giornata Conference League
"Obiettivi? Andare avanti anche quest'anno"
Una nuova Fiorentina che si affaccia ancora alla Conference League: "I debuttanti ci sono anche quest'anno, per tanti sarà la prima esperienza europea e di partite ogni tre giorni. Bisogna abituarsi, ma è bello però essere in Europa. L'anno scorso abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo sempre reagito arrivando addirittura in finale. Lì potevamo essere molto più attenti: pochissimi errori non ci hanno permesso di gioire. Andare avanti è un nostro obiettivo anche quest'anno: vogliamo vincere tante partite iniziando dal girone". E proprio sulla trasferta in Belgio: "Il Genk è molto aggressivo, non temono di concedere la profondità e davanti hanno palleggio e velocità. E poi hanno la spinta del pubblico di casa: sono molto pericolosi". Tornando sui singoli, Italiano ha parlato di Kayode: "Si giocherà il posto con Dodò, è un giovane con un grande futuro ma al primo anno stabilmente coi grandi. Ikoné? Da ieri è rientrato in gruppo, sembra che il problema sia risolto. Non vedo l'ora che sia al massimo e rientri nelle rotazioni. Anche Barak è rientrato da poco, sta iniziando ad intensificare e piano piano alzerà il minutaggio. Sicuramente è una freccia in più". Sul nuovo acquisto Lopez: "Sta bene, assomiglia ad Arthur. Giovedì sarà a disposizione, vedremo se all'inizio o in corsa".