Fiorentina, Italiano: "Il Viktoria è imbattuto, in Europa mai sottovalutato nessuno"
Conference LeagueL'allenatore della Fiorentina presenta la sfida contro il Viktoria Plzen: "Ci giochiamo tantissimo, dobbiamo farci trovare pronti ed essere più precisi negli ultimi metri"
La Fiorentina di Vincenzo Italiano è attesa dall'appuntamento in Conference League contro il Viktoria Plzen. Una sfida presentata così dall'allenatore a Sky Sport: "Un obiettivo importante per noi, siamo già contentissimi di giocarci questo quarto di finale, contro una squadra imbattuta. Dobbiamo affrontarla con la massima attenzione e nel migliore dei modi".
Questa Fiorentina è pronta per vincere un trofeo sfiorato l'anno scorso?
"Manca poco a raggiungere quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Abbiamo raggiunto partite di valore e importanti, ci siamo riusciti in Coppa Italia e ora possiamo fare bene in questo quarto di finale. Dobbiamo farlo attraverso le nostre qualità, essere più determinati e avere più convinzione. E sbagliare il meno possibile. Non sarà facile, ma ci giochiamo tantissimo. In Europa abbiamo affrontato qualsiasi squadra senza sottovalutare nessuno".
Che Fiorentina dobbiamo aspettarci?
"Una Fiorentina che conosce l'avversario di domani, abbiamo visto che è una squadra ermetica, si chiude bene e ha grossa fisicità. E' una squadra imbattuta, domani dobbiamo avere più precisione e convinzione negli ultimi metri. Quello che è mancato nel secondo tempo contro la Juve. Sono partite importanti, bisogna essere perfetti".
Barak: "Crediamo in noi stessi con ambizione e rispetto"
Le parole del centrocampista della Fiorentina Antonin Barak alla vigilia della trasferta in Repubblica Ceca, dove lui è di casa: "Noi siamo arrivati con ambizione e rispetto, ma vogliamo vincere e passare il turno. In tutti i modi. Tutti hanno nella testa quanto visto lo scorso anno: non devi mollare, anche all'ultimo secondo tutto può cambiare. Siamo pronti per domani al 100%. Crediamo in noi stessi e di poter arrivare almeno allo stesso punto dello scorso anno. Questo ci ha dato più fame per ripeterci, per questo la motivazione è perfetta, dipende solo da noi in che modo riusciremo a metterla in campo".