Olympiacos-Fiorentina, Biraghi: "Una finale ci è scappata, ora suderemo di più"

Conference League

Il capitano viola parla a Sky alla vigilia della finale di Conference League: "Quella di un anno fa ci è sfuggita, vuol dire che suderemo di più". Poi ricorda la promessa fatta a Joe Barone: "Farò in modo che si avveri". Bonaventura: "Dispiaciuto per la mancata convocazione in Nazionale, ma ora penso solo alla Fiorentina"

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Un anno dopo, di nuovo in finale. E dopo quella del 2023 persa contro il West Ham, la Fiorentina vuole la sua “rivincita”, come detto chiaramente dal suo allenatore, Vincenzo Italiano, e come traspare dalle parole di tutti i giocatori, a partire dal capitano della Viola, Cristiano Biraghi, che ha parlato a Sky alla vigilia della gara contro l’Olympiacos che mercoledì 29 maggio assegnerà la Conference League (diretta alle 21 su Sky).: “È la seconda finale, una ce la siamo fatta scappare: per la seconda dobbiamo sudare di più. L’emozione di entrare in campo in una finale europea da capitano è sempre grande, poi quando si avvicina la partita inizi a entrare sempre di più nel clima”. Ma esserci già passati un anno fa potrebbe anche essere un vantaggio, e Biraghi lo conferma: “Come nella vita in generale, l'esperienza conta. Ci siamo già passati un anno fa e per noi non è una cosa nuova. Spero che questo sia un qualcosina in più per poter attaccare questa finale. Dovremo approcciare la partita come siamo abituati a fare e fare tutto quello che abbiamo fatto in questi 3 anni senza cambiare niente, cercando di sbagliare il meno possibile. Le partite secche come questa le porta a casa chi sbaglia di meno". A motivare ulteriormente il capitano viola, poi, c’è quella promessa fatta a Joe Barone, il dg del club scomparso improvvisamente a cui il giocatore era legatissimo. “La promessa che ci siamo fatti io non la dimentico. E mi raccomando non dimenticarla neanche tu e dammi la forza da lassù di portarla avanti!", aveva scritto in un post su Instagram. E a Sky conferma: “Domani bisogna fare che quella promessa si avveri".

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Italiano: "Vogliamo prenderci la rivincita"

Arthur: "Tifosi greci? Ci saranno anche tanti nostri"

Tra i più “caldi” in questo periodo c’è anche Arthur, pedina inamovibile di Italiano, a segno anche nell’ultima contro il Cagliari, su rigore (gol del 3-2 in pieno recupero): “Se sarò decisivo anche domani? Sto bene, non so se farò gol ma l'importante è vincere. Ci alleniamo tutti a calciare i rigori, ma non c'è uno designato in particolare. Siamo 5 o 6, chi si trova meglio in campo può tirare. Dipende dalle sensazioni in campo”. Si gioca ad Atene (anche se nello stadio dell’AEK e non in quello dell’Olympiacos), ma il pubblico greco non preoccupa Arthur: "Ci saranno anche tanti tifosi nostri. Ci saranno anche le nostre famiglie e questa è una cosa molto importante per noi. Ci aspettiamo un'atmosfera bella, con i loro tifosi ma anche i nostri".

Bonaventura: "Nazionale? Dispiaciuto, ma non ci penso"

Anche Jack Bonaventura ha parlato ai microfoni di Sky, al termine di una sessione di rifinitura in cui si sono visti sorrisi e molta serenità nel gruppo: “Oggi siamo abbastanza tranquilli”, conferma il centrocampista viola, “la tensione sale il giorno della partita. Ma sappiamo quello che dobbiamo fare. Non è scontato essere di nuovo in finale, è un percorso difficile, giochi su tanti campi europei difficili contro squadre che fanno un calcio particolare e diverso da quello a cui siamo abituati in Italia. Abbiamo fatto un bel percorso, forse anche meglio dell'anno scorso e approcciamo la gara con più consapevolezza”. Infine una battuta sulla mancata convocazione in Nazionale: “Certamente sono dispiaciuto perché era una cosa bella ma non ci voglio pensare perché siamo qui a giocarci un trofeo, quindi andiamo avanti e concentriamoci sulla Fiorentina per dare una grande soddisfazione a tutti: club, tifosi e noi stessi".