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Fiorentina-Celje, Palladino: "Ambiziosi e concentrati. Commisso mi supporta"

fiorentina

L'allenatore viola ha presentato il ritorno dei quarti di Conference League contro gli sloveni del Celje: "Stiamo lavorando con attenzione e intensità. Non sarà facile passare il turno, ma la nostra mentalità deve essere ambiziosa. Ringrazio Commisso per il supporto, ho passato una bellissima serata con lui e la moglie. Fagioli ha il mio pieno sostegno"

FIORENTINA-CELJE LIVE

Raffaele Palladino a 'Sky Sport' presenta la sfida del ritorno dei quarti di Conference League tra Fiorentina e Celje.

Che partita si aspetta?
"Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi. Loro hanno qualità. Domani sarà importante l'approccio come nella partita d'andata. Vogliamo passare il turno"

Fiorentina impegnata nella volata europea in campionato e in Conference

Le due competizioni sono per noi fondamentali. Sono tutte finali. Mancano poche partite, da disputare tutte con la giusta mentalità. E' tutto aperto, ce la giocheremo.

Come stanno Gosens e Parisi?

Per fortuna abbiamo recuperato Gosens e Parisi. Dodò squalificato? Folorunsho si sta adattando bene a quel ruolo. Non è il suo, ma lo sta facendo con grande disponibilità

La cena col presidente Commisso

Ambiente bellissimo e familiare. Ci vogliamo tutti bene e stiamo bene insieme. Questa è la nostra forza. Commisso ama la Fiorentina. E' ambizioso, ma non mette mai pressione. Vogliamo regalare a lui grande soddisfazione.

Come sta Fagioli?

Fagioli sui social è stato molto chiaro. Credo che io non debba aggiungere altro. Ci ho parlato, è un ragazzo intelligente che ha bisogno di supporto. Da parte mia avrà il sostegno e lo difenderò sempre"

Palladino in conferenza stampa

Le parole dell'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino in conferenza stampa, alla vigilia del ritorno dei quarti di Conference League contro gli sloveni del Celje

Come sta la squadra? Ci saranno Parisi e Gosens?

"La squadra sta bene, ha lavorato bene in questi giorni con attenzione e intensità. Escludendo gli squalificati e i fuori lista stanno tutti bene, solo Colpani sta recuperando e probabilmente la prossima settimana si aggregherà. Abbiamo recuperato Gosens e Parisi, sono convocato e stanno bene".

L'Europa è più raggiungibile dal campionato o dalla vittoria della Conference?
"Ragioniamo di partita in partita e vogliamo essere competitivi su entrambe le competizioni. L'ho detto il primo giorno e lo confermo oggi. Non vogliamo trascurare niente, arrivare ad un mese e mezzo dalla fine e giocarci l'accesso all'Europa è bello, ce la vogliamo giocare fino alla fine. La nostra mentalità deve essere ambiziosa. Stesso discorso in Conference: possiamo passare il turno, ma non sarà semplice. E' un passaggio però fondamentale per noi, dovremo essere concentratissimi".

Cosa lascia la sfida col Parma?
Tutte le partite ci danno indicazioni. Noi ora siamo concentrati su domani, abbiamo studiato gli avversari e la gara di andata. Abbiamo fatto un piano gara diverso rispetto all'andata. Dovremo scendere in campo avvelenati, cattivi, saranno tutte finali da qui in fondo. Partite come quella col Parma ci fanno crescere, è ovvio che volevamo i tre punti ma ci sono anche gli avversari in campo. E' la classica partita che chi la sblocca la vince, ma serve essere equilibrati: nelle ultime 6 partite abbiamo fatto 4 vittorie e due pareggi, la continuità la stiamo ottenendo".

Perché la Fiorentina fa fatica contro le piccole, mentre va benissimo con le grandi?
"Con squadre che si chiudono c'è da scardinare le difese, bisogna avere più pazienza, giocare meglio tecnicamente, muovere la palla velocemente e stare attenti alle transizioni degli avversari. Non è semplice. La gara col Parma comunque ci farà crescere".

Come sta Kean? Domani ci sarà?
Moise sta facendo un grande lavoro, ma ci sono anche gli altri. Sceglierò in base alla sfida di domani, in generale sono felice del reparto offensivo. Domani ci saranno due fra Kean, Gudmundsson e Beltran".

Commisso ha ribadito la sua fiducia. Ci racconta la cena con lui di ieri sera?

"Abbiamo fatto una bellissima serata con lui e con la moglie, stare insieme a lui è sempre piacevole. Percepisco il fatto che mi vuole bene e che vuole bene alla Fiorentina, alla società e all'ambiente. Io lo ringrazio per l'apporto e per il supporto che mi ha sempre dato, così come delle belle parole. Queste mi danno lo stimolo per cercare di portare in alto la Fiorentina, è una persona a cui voglio bene. Trovare persone così nel calcio non è semplice".

Le parole del suo vice dopo il Parma, che ha detto 'volevamo non perdere'?
"Non ha detto questo. Pongracic aveva avuto l'influenza, negli ultimi minuti l'ho visto affaticato e abbiamo deciso di cambiarlo. L'idea di mettere un altro attaccante c'era, tipo Zaniolo. Ma poi c'è stato questo pensiero su Pongracic, volevamo sostituire un giocatore che poteva andare in difficoltà".

L'allenatore del Celje ha consigliato alla Fiorentina di stare attenta

Le ho ascoltate come sempre faccio. Ma io penso ai fatti, le chiacchiere le lascio agli altri. Per me quelle parole sono state uno stimolo".

La Fiorentina è in emergenza sugli esterni?
"Abbiamo tre quinti, due di ruolo e uno adattato. C'è Parisi, Gosens e poi Folorunsho che quando è entrato si è comportato bene. Siamo tranquilli".

Come sta Fagioli?
"Ci ho parlato tanto in questi giorni. Sta bene, ha detto quello che doveva dire sui suoi social. E' stato chiaro, onesto e sincero. Io non posso aggiungere altro, posso solo dire che ai miei calciatori darò sempre sostegno e amore. Nicolò da parte mia avrà questo, lo difenderò sempre".

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