Roma, la Coppa Italia ultimo trofeo vinto nel 2008: i giocatori e cosa fanno oggi
La squadra giallorossa non alzava un trofeo da 14 anni, dalla finale dell'Olimpico vinta 2-1 contro l'Inter di Roberto Mancini, pochi giorni dopo la fine di un campionato che le due squadre si erano giocate fino all'ultima giornata. Una vittoria arrivata nonostante un assente illustre. Cosa fanno ora i giocatori che scesero in campo in quella partita: chi vuole fare l'allenatore, chi ha cambiato totalmente vita e qualcuno che, invece, gioca ancora
- La data dell'ultimo titolo della Roma prima della Conference League. All'Olimpico i giallorossi vinsero la nona Coppa Italia della loro storia, dopo aver battuto l'Inter in finale in gara secca 2-1
- La formula del torneo era diversa: la Roma partì dagli ottavi di finale, ma con turni composti da partite di andata e ritorno (eliminate, nell'ordine, Torino, Sampdoria e Catania)
- Per la Roma si trattò del 3° trofeo in 2 anni, dopo la Coppa Italia e la Supercoppa dell'anno precedente, ottenute sempre contro l'Inter
- Dopo quella vittoria, la Roma ha poi perso le finali di Coppa Italia nel 2010 contro l'Inter e nel 2013 contro la Lazio, oltre alle Supercoppe del 2008 e del 2010, sempre contro i nerazzurri
- In campionato la Roma è invece arrivata seconda in quattro occasioni (2010, 2014, 2015 e 2017) dietro Inter (2010) e Juventus (nelle altre tre circostanze)
- In Europa la squadra giallorossa aveva raggiunto le semifinali sia in Champions League (2018) che in Europa League (2021), prima di essere eliminata da Liverpool e Manchester United
- In campo per 90 minuti
- Dopo aver abbandonato il calcio per un'aritmia cardiaca nel 2013, è uno dei pochissimi ad aver cambiato vita, allontanandosi dallo sport. Ha prima fondato in Brasile un parco-giochi per bambini con il connazionale Simplicio, a tema dinosauri. Poi si è trasferito in Florida, dove è a capo della D-32 Invest, società immobiliare i cui affari sembrano procedere a gonfie vele
- In campo per 90 minuti
- La sua ultima squadra è stata il Como nel 2016, ora ha l'abilitazione come Allenatore professionista di primo livello - Uefa Pro e aspetta l'occasione giusta per lanciare una nuova carriera da tecnico. Negli anni si è però tenuto in forma, partecipando anche alla Legends Super Cup in Russia nel 2018 con la maglia dell'Italia e con alcuni ex compagni come Totti e Tonetto
- In campo per 90 minuti e autore dell'1-0 al 36'
- Ha lasciato il calcio nel 2016, dopo diverse stagioni in maglia Milan. Ora si gode la vita con la sua famiglia tra la nativa Francia e la Roma, città della sua attuale campagna. La figlia Eva ha seguito le orme paterne e gioca nelle giovanili del Bordeaux
- In campo per 90 minuti
- Dopo aver lasciato il calcio nel 2019, è entrato nello staff del suo ultimo club, il Flamengo
- In campo per 90 minuti
- Dopo l'addio al calcio ha avuto molte esperienze nel mondo radiofonico romano. Nella capitale ha anche un centro sportivo insieme all'ex compagno Perrotta. Tra le sue attuali passioni, il padel e il foot-volley
- In campo per 90 minuti
- Dopo il ritiro nel 2019, ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore. Attualmente è nello staff della Nazionale italiana, con cui ha vinto l'Europeo la scorsa estate
- In campo per 90 minuti
- Dopo il ritiro in Cile nel 2018, ha preso a Coverciano la qualifica Uefa A per iniziare un percorso da tecnico. Nel frattempo però non ha perso la voglia di giocare ed è stato di nuovo compagno di squadra di Totti nella sua squadra di calciotto, la Totti Sporting Club
- Sostituito al 65'
- Ha lasciato la Roma dopo un solo anno, decidendo di tornare in patria. La sua ultima squadra è stata il Lorient nel 2013, prima di qualche anno nel calcio dilettantistico. Ora è a capo della Giuly 8 Sports Management da lui fondata, ma non perde l'occasione per qualche sgambata, come con la squadra del Barcellona Legends. In foto, con il brasiliano Belletti
- Sostituito al 91'
- Ha annunciato l'addio al calcio giocato nell'estate 2019 dopo diverse esperienze in Italia e all'estero. L'ultima squadra è stata il Las Palmas in Spagna. Ha intrapreso la carriera da allenatore e da tre stagioni guida la Fiorentina Primavera, con cui non ha perso il feeling con la Coppa Italia: ha vinto le ultime 3 edizioni consecutivamente
- In campo per 90 minuti e autore del 2-0 al 54'
- Si è ritirato da giocatore della Roma nel 2013. Oggi è Responsabile Junior per l'Associazione Italiana Calciatori, con cui è spesso all'estero per vari progetti di natura sociale, ed è vice-presidente del Settore Giovanile Scolastico della Figc
- Sostiuito al 73'
- Ha finito la carriera negli Emirati Arabi Uniti dopo aver vinto tre campionati con la maglia della Juventus. Oggi è assistente tecnico nella sua Nazionale, il Montenegro
- Entrato al posto di Giuly al 51'
- Ha avuto un finale di carriera complicato per la dipendenza dall'alcool che ha caratterizzato anche i suoi anni romani, come ha dichiarato lui stesso in alcune recenti interviste. Ora ne è completamente uscito ed è commentatore televisivo in Brasile
- Entrato al posto di Vucinic al 74'
- Ha chiuso la carriera nel 2019 all'Empoli. Ora collabora per l'Associazione Italiana Calciatori e ha una sua scuola calcio nella nativa Rimini
- Entrato al 91' al posto di Aquilani
- Alterna la carriera da allenatore a quella da commentatore televisivo. Il suo ultimo incarico in panchina è stato come Ct dell'Albania: esonerato nel marzo 2019
- Rimasto in panchina in finale
- Ha chiuso la carriera in Svezia. Compagno di corso di Pizarro, ha ottenuto la Licenza A a Coverciano per iniziare la carriera da allenatore e ha fondato una sua scuola calcio per portieri
- Rimasto in panchina in finale
- Il difensore portoghese è l'unico calciatore ancora in attività dei 18 romanisti impegnati in quella finale tra campo e panchina. La Roma lo cedette definitivamente al Pacos Ferreira nel 2012. La stessa squadra in cui è tornato un anno fa dopo altre esperienze in Spagna, Ucraina e in patria
- Rimasto in panchina in finale
- Oggi allena l'Under 14 del Pescara. Non si fa però mancare esibizioni di padel, calcio-tennis e qualche sgambata con i vecchi compagni, come nella partita della pace giocata il 24 maggio al San Paolo di Napoli a sostegno dell'Ucraina
- Rimasto in panchina in finale. In quella Coppa Italia fu il capocannoniere della squadra assieme a Totti (3 reti)
- Dopo quella finale passò all'Inter. A Milano però, nè con i nerazzurri e né con il Milan nel 2010 mostrò la qualità e i lampi ammirati in maglia giallorossa. Dopo aver scontato una sentenza di 2 anni e 8 mesi per violenza sessuale e lesioni personali per un fatto risalente ai suoi anni milanesi, oggi ha intrapreso la carriera da allenatore. In Brasile ha guidato il Vila Nova. Spesso è in tv in brasile o sulle frequenze radiofoniche romane
- Ha alzato quella Coppa, ma senza scendere in campo. Francesco Totti nel 2008 subì la rottura del legamento crociato nel match casalingo contro il Livorno
- Oggi ha intrapreso la carriera di agente e ha una sua società di scouting e consulenza, la CT10 Management Srl. Si diverte ancora in campo tra calciotto, partite benefiche e la passione per il padel. Dopo un addio burrascoso con la Roma nel 2019, quest'anno è tornato diverse volte allo stadio e ha assistito anche alla finale di Tirana
- Grande protagonista della Roma di quegli anni, indisponibile per quella finale
- La sua carriera si è conclusa in Serie B, nel Perugia. Oggi è fuori dal mondo del calcio e vive in Brasile, dove sembra divertirsi molto a giocare a foot-volley
- Non era nemmeno in panchina in finale, ma fu un elemento importante di quella rosa, con tanto di 2 presenze in quell'edizione della Coppa Italia
- Ha chiuso la carriera in Canada, nel Montreal Impact. Ora vive a Miami con il figlio Aron, avuto dall'ex compagna Aida Yespica, e con la sua seconda e nuova famiglia. Non è più nel mondo del calcio ma a quanto pare, come molti suoi ex compagni, non resiste al richiamo del padel
- La sua prima esperienza a Roma si esaurì nel settembre 2009 con 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana in bacheca. Tornato nel 2016 dopo l'esperienza di successo con lo Zenit San Pietroburgo, se ne andò di nuovo nel 2017
- Ha da poco concluso la sua prima, positiva stagione da tecnico del Napoli. Ha guidato anche l'Inter nel biennio 2017-2019. La Coppa Italia 2008 resta il suo ultimo successo in patria