Francia, Algeria in semifinale di Coppa d'Africa: caos a Parigi, 74 fermi
Coppa d'AfricaDisordini a Parigi, Marsiglia, Lione e in altre città. Auto distrutte e vetrine dei negozi frantumate. A Montpellier un morto. Il ministro dell'Interno francese Castaner: "È inaccettabile"
Settantaquattro persone fermate. La festa dei tantissimi algerini presenti in Francia per il raggiungimento della semifinale di Coppa d'Africa è stata macchiata da incidenti e atti di vandalismo nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 luglio. Il ministro dell'Interno francese Christophe Castaner ha denunciato le violenze: "Il calcio non significa attaccare le forze dell'ordine o attaccare i negozi. È inaccettabile". Nella notte, migliaia di algerini sono scesi in strada nelle grandi città, da Parigi a Marsiglia e Lione, dopo il successo sulla Costa d'Avorio ai rigori nei quarti di finale della Coppa d'Africa. La festa e le scene di gioia sono durate fino a trada notte, trasformandosi, in alcuni casi, in violenza e atti di vandalismo. Auto distrutte, vetrine in frantumi (saccheggiati alcuni negozi di moto tra cui Ducati e Kawasaki). A Montpellier, come riferisce l'Ansa, un tifoso ha perso il controllo della sua auto falciando una famiglia. Una donna di 42 anni è morta, e la bambina è rimasta gravemente ferita. Il tifoso di 21 anni viaggiava ad "alta velocità" ed è stato posto in stato di fermo. Ora in atto le misure precauzionali in vista della semifinale (contro la Nigeria), in programma il 14 luglio in concomitanza con la festa nazionale francese. Il ministro Castaner ha annunciato un dispositivo di 2.500 uomini delle forze dell'ordine per quella notte Parigi.