Tim Cup, Genoa-Cesena 2-1: decidono Simeone e Laxalt
Coppa ItaliaLa squadra di Juric, già in forma campionato, vince in rimonta contro il Cesena. Finisce 2-1, con dei gol dal sapore di mercato in uscita: prima il pareggio di Simeone, poi il vantaggio di Laxalt ai supplementari. Nel prossimo turno i rossoblù incontreranno il Crotone
E adesso si comincia per davvero. Si parte nonostante il caldo, i 30 gradi e il ponte di Ferragosto: sì, Genoa è pronta. Poco importa il futuro societario ancora da decidere, per un attimo da parte il calciomercato: perché adesso conta solo il campo. E allora la passione rossoblù colora di festa il Ferraris per la Coppa Italia, in una sfida in casa contro il Cesena. Presenti in tribuna anche Giorgio Perinetti, Rino Foschi: entrambi con un passato al Genoa. Oltre al nuovo attaccante, Lapadula, tenuto a recupero per la sua flascite plantare. Con lui, ad osservare i compagni, Zukanovic (squalificato per la partita) e i tre nuovi arrivati: Centurion, Migliore e Thomas Rodriguez.
Si fa sul serio
Partita tirata, vera. Senza pensare al caldo, sudando. E allora il pareggio rimane vivo fino alla fine dei tempi regolamentari. Juric pensa, dà aria alla girandola dei cambi: dentro Rigoni per Pandev e campo regalato anche a Taarabt e Biraschi. Nella ripresa i rossoblù hanno spinto forte, con Simeone che ha sfiorato il gol del raddoppio. Come se fosse uno scherzo del destino, dal campo al mercato.
Supplementari
Gol in uscita e rimonta corteggiata, dal mercato al Ferraris. Perché dopo Simeone, il vantaggio Genoa è merito di Laxalt: cercato da Newcastle, Atalanta e Fiorentina. E bravo a insaccare dopo il cross di Rigoni. Ora, però, il presente: nel caldo del Marassi, segnando e cominciando col piede giusto la nuova stagione. "Mi dispiacerebbe molto perderlo", aveva confessato alla vigilia Juric, preoccupato per la partenza dell'esterno sinistro. Cross di Rigoni e palla in rete. E adesso Juric troverà il Crotone, tra passato e una voglia immensa di sorprendere una città intera.