Roma-Torino in casa Milinkovic-Savic: il classe 1997 Vanja para un rigore a Dzeko, il fratello Sergej della Lazio fa festa e immortala il momento su Instagram
LO UNITED, LA SANA FOLLIA E LE PUNIZIONI: TORINO, ECCO VANJA MILINKOVIC-SAVIC
In casa Milinkovic-Savic, Roma-Torino non poteva essere una partita come le altre. Perchè Sergej, il fratello grande, gioca nella Lazio, mentre il ''piccolo'' Vanja difende i pali del Toro. Piccolo tra virgolette, perchè è solo l'età che può definirlo in quel modo, visti gli oltre due metri di altezza e le parate decisive nella gara di ottavi all'Olimpico. Da grande portiere, esperto e maturo. Nonostante i vent'anni.
La partita di Vanja
Dieci parate, più di ogni altro portiere nel turno di coppa. Tra queste, il rigore a Edin Dzeko, decisivo ai fini del risultato: 1-2 all'Olimpico a sancire l'impresa del Torino. Eliminata la Roma, nei quarti sarà derby contro la Juventus. Quando potrà provare a confermarsi il portierone granata, protagonista tra voli plastici e interventi fondamentali.
Derby
Un derby lo era per il fratello di Vanja. Perchè Sergej gioca nella Lazio e ha seguito la partita dalla sua casa romana. E son stati 90 minuti di puro coinvolgimento emotivo. Esplosione di gioia al rigore parato a Dzeko, il tutto col telefono in mano: ci pensa Instagram ad espandere al mondo di internet il filmato con l'urlo di Milinkovic-Savic. Quattro storie sul social tra pre-partita, i due gol e, appunto, il rigore: il menù della felicità di Sergej è servito qui sotto.
Punizioni e fattore Miha
Portiere tiratore, ''nuovo Donnarumma'' per l'agente Kezman. Due anni in più di Gigio ma tanta voglia di stupire. parare e, perchè no, segnare. I calci da fermo, se la situazione lo permette, sono suoi. Come col Carpi, sempre in Coppa Italia, quando centrò la traversa direttamente su punizione. Perchè le qualità tecniche ci sono, mani e piedi al servizio dei compagni e di Mihajlovic. Serbo come lui, conquistato con la forza di volontà e la capacità di mettersi in mostra in allenamento. Arrivato già sul finire della scorsa stagione a Torino per allenarsi in vista di quella iniziata ad agosto, Vanja poteva aver dato una brutta impressione al suo allenatore. Niente di più sbagliato: la fiducia nei suoi confronti è tanta, lo dimostra la conferma tra i pali delll'Olimpico contro la Roma. E la prestazione fornita ne è la conferma: Milinkovic-Savic (Vanja) è una certezza in più per Mihajlovic. Il fratello (Sergej) lo è da tempo per la sua Lazio.