Coppa Italia, Juve-Torino 2-0: Douglas Costa e Mandzukic, bianconeri in semifinale. GOL E HIGHLIGHTS

Coppa Italia

La Juventus fa suo il derby di Torino e con un 2-0 allo Stadium si guadagna l'accesso alla semifinale di Coppa Italia, dove troverà l'Atalanta. Decisive le reti di Douglas Costa e Mandzukic, quella del croato confermata dopo l'utilizzo del Var

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JUVE-TORO, PROTESTE GRANATA SUL 2-0: ECCO PERCHE'

JUVENTUS-TORINO 2-0

15' Douglas Costa, 67' Mandzukic

Juventus (4-3-2-1): Szczesny; Sturaro (46' Lichtsteiner), Rugani, Chiellini, Asamoah; Marchisio (60' Khedira), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala; Mandzukic (78' Higuain).

Torino (4-3-3): Milinkovic-Savic; De Silvestri, 'Nkoulou, Burdisso, Molinaro; Acquah (81' Obi), Rincon, Baselli (81' Boye); Iago, Niang (81' De Luca), Berenguer.

La Juventus domina il derby di Coppa Italia e avanza in semifinale. Torino sconfitto 2-0 con le reti di Douglas Costa e Mandzukic. Vittoria meritata per i bianconeri, che controllano la sfida per tutta la sua durata o quasi. In avvio i granata sono pericolosi con Berenguer e Niang, ma dopo il primo quarto di gara la squadra di Allegri non corre più alcun rischio. Tante le occasioni sprecate dalla Juve, che trova il raddoppio con Mandzukic a metà ripresa dopo almeno 3 opportunità nitide. Sul gol del croato, i granata recriminano per un intervento di Khedira. L'arbitro va a rivedere quanto successo con l'aiuto della tecnologia, ma sceglie di confermare la decisione. Mihajlovic viene espulso per le proteste. Da lì in poi succede poco, i bianconeri vincono 2-0 il derby e conquistano la semifinale contro l'Atalanta.

Pronti, via: subito Douglas Costa

Prima di questa sfida, il Torino ha vinto solo uno degli ultimi 24 derby contro la Juventus in tutte le competizioni, 18 sconfitte e 5 pareggi nelle restanti 23 gare del periodo. È subito scontro ad elevata intensità. La Juventus parte con l’aggressione alta, impedendo ogni uscita semplice ai granata. Si lotta su qualsiasi pallone: Matuidi e Pjanic in scivolata evitano guai, lo stesso fa Baselli dall’altro lato del campo. Nei primi 10 minuti una conclusione per parte: Pjanic da fuori trova Milinkovic-Savic ben piazzato, mentre Berenguer sfrutta l’ingenuità di Sturaro ma non trova la porta di Szczesny. Buona occasione per i bianconeri al quarto d’ora, ma sulla verticalizzazione di Dybala c’è Milinkovic ad anticipare Mandzukic. Passano pochi secondi e la squadra di Allegri trova il vantaggio con Douglas Costa: tiro forte e preciso da dentro l’area, 1-0. Il Toro accusa il colpo e sbanda, Dybala avrebbe subito la palla del 2-0, però la spreca calciando sopra la traversa. I bianconeri attaccano altissimi, impedendo l’inizio dell’azione da dietro. Allora Milinkovic è costretto spesso a lanciare lungo e al minuto 18 pesca Niang sul filo del fuorigioco, il francese batte a rete ma scheggia il palo. I granata ci provano poco dopo con Rincon da fuori area: il suo tiro è bloccato da Szczesny.

Bianconeri padroni del campo

La Juventus controlla e gestisce, anche se il Torino ha avuto la possibilità di calciare due volte verso la porta da dentro gli undici metri avversari. Prima della mezz’ora grande ondata bianconera, trascinata dall’ispirazione di Pjanic e Douglas Costa. Il brasiliano va via sulla destra con un controllo che fa scuola e poi serve Dybala, il tiro del numero 10 è parato alla grande da Milinkovic-Savic. Il portiere di Mihajlovic si esibisce anche in un’uscita alta poco dopo, andando a togliere la sfera dalla disponibilità degli attaccanti avversari. Toro alle corde. Pjanic è in grande serata, mentre Mandzukic e Matuidi hanno gambe e fiato da vendere. Negli ultimi dieci minuti è supremazia dei padroni di casa, che non riescono a trovare il raddoppio. Ci prova Dybala con un sinistro a giro, dopo la bella apertura di Chiellini. La deviazione di Molinaro basta per salvare la porta. Si alzano i toni tra Mandzukic e i granata: il croato ha uno scambio acceso di opinioni prima con 'Nkoulou e poi con Burdisso. L'arbitro lascia correre e tiene i cartellini in tasca, come fatto in avvio sul fallo di Sturaro su Berenguer. Si va al riposo sul risultato di 1-0.

La Juventus spinge, il Torino resiste

Il secondo tempo inizia sotto l’impulso della Juve, che cerca il raddoppio con il colpo di testa di Mandzukic sporcato dalla difesa. Dagli spogliatoi non riemerge Sturaro, il più in difficoltà dei suoi nel primo parziale. Al suo posto c’è Lichtsteiner. Proprio lo svizzero innesca sulla sua verticale Douglas Costa, che serve Mandzukic tutto solo in area: il croato liscia e tiene vivo il Toro. Mihajlovic inizia a studiare il da farsi, mentre nella Juventus si scalda anche Higuain. I granata intanto provano ad alzare il baricentro e mantenere di più controllo di palla e campo. È però ancora la Juventus a suonare il campanello: Dybala trova l’inserimento di Matuidi a due metri da Milinkovic, il tocco del francese (deviato) è largo di un soffio. Allegri manda in campo Khedira al posto di Marchisio. Il Torino, al contrario del primo tempo, ha a disposizione situazioni di transizione interessanti, che però non riesce a sfruttare per mancanza di una soluzione rapida negli ultimi 25 metri

Mandzukic mette in cassaforte la partita

I bianconeri a metà ripresa riescono a concretizzare la loro superiorità raddoppiando con Mandzukic. Gli ospiti protestano per un fallo precedente di Khedira, l’arbitro va a rivedere tutto con il Var e conferma la sua scelta: 2-0 Juventus. È il settimo gol del croato in stagione, il sesto segnato in casa. Non si fermano le lamentele di Mihajlovic che viene invitato dal direttore di gara ad accomodarsi fuori dal terreno di gioco. Si continua a giocare, come dopo la prima rete Dybala ha immediatamente l’occasione per aumentare le distanze: stavolta sceglie di angolare, senza trovare lo specchio. Prosegue l’assolo bianconero, con Molinaro che salva su Matuidi. Successivamente Lichtsteiner spara alto dopo l’uscita sbagliata di Milinkovic. Allegri concede 15 minuti di gioco ad Higuain e 15 di riposo a Mandzukic. Il triplice cambio della panchina granata sa di resa (entrano De Luca, Obi e Boye al posto di Baselli, Niang e Acquah). Degno di nota il tentativo di Higuain ben neutralizzato a terra da Milinkovic-Savic. Nel finale ci prova il Toro, trovando incursioni pericolose negli undici metri avversari: Szczesny non corre comunque alcun brivido. Finisce 2-0, i bianconeri avanzano in semifinale di Coppa Italia.