Lazio-Milan, Inzaghi: "Meritavamo la finale. Orgoglioso di questa squadra"

Coppa Italia
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (getty)
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L'allenatore biancoceleste dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia: "Ci è mancata solo la finalizzazione, abbiamo fatto la partita. Il calcio è così, comunque complimenti a tutti". Sabato la Juve: "Serve testa, lasciamo alle spalle la delusione"

LAZIO-MILAN 4-5 (dcr): IL RACCONTO

La Lazio si arrende: il Milan vola in finale di Coppa Italia, dove incontrerà la Juventus. Dopo una partita giocata per 120' con grande equilibrio, la spuntano i rossoneri: decisivo il rigore di Alessio Romagnoli - tifoso, ironia della sorte, proprio della Lazio - dopo l'errore di Luiz Felipe. Amareggiato a fine gara Simone Inzaghi: "Il Milan ha fatto due ottime gare - ha ammesso nel post - Probabilmente, nell'arco delle due partite, avremmo meritato di giocare la finale. Il calcio è così, faccio i complimenti ai miei ragazzi con l'unico neo non aver segnato nelle due partite". La stanchezza ha influito: "Penso che abbiamo fatto la partita per 120 minuti. L'unico neo è che non abbiamo fatto gol. Purtroppo quando non segni non vai avanti però ho fatto ai complimenti ai ragazzi a cui ho detto che usciamo da questa competizione a testa alta. Da domani dobbiamo lasciarci questa competizione alle spalle e pensare al campionato".

"Dovevamo essere più concreti, ma sono orgoglioso"

Sulla reazione che ora cerca dalla squadra, Inzaghi ha spiegato: "Senz'altro dovremo essere bravi, io in primis, a ripartire, ma non ho dubbi. Dovremo essere bravi in un giorno e mezzo per preparare la gara con la Juve. Avremo voluto qualche giorno in più ma dobbiamo rispettare i bianconeri che hanno una gara importante. Staffetta Luis Alberto-Felipe Anderson? Luis Alberto ha fatto la partita che doveva fare e poi a venti minuti dalla fine ho inserito Felipe Anderson che ha cercato di fare quello che sa fare. Va detto che abbiamo trovato un grande portiere di fronte come Donnarumma". Sull'attacco: "Probabilmente dovevamo coprire meglio l'area di rigore. Abbiamo battuti 11 angoli, sicuramente avremmo dovuto riempire l'area. Oggi è mancata la finalizzazione ma comunque devo fare i complimenti ai miei ragazzi". Una battuta finale sulla grande stagione in corso: "Come ho detto prima, dovremo essere bravi già da domani mattina a non pensare alla gara di oggi. Ci abbiamo sempre creduto dall'inizio, probabilmente qualche dettaglio ha fatto sì che non ci fosse la Lazio però nulla toglie ai miei ragazzi. Sono orgoglioso di essere a capo di una squadra così".