Il giovane attaccante rossonero ancora una volta decisivo entrando dalla panchina, superato Higuain nella classifica cannonieri interna: 9 reti contro le 8 del Pipita. Ma Cutrone ha una media realizzativa decisamente superiore, con un gol ogni 132 minuti
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Il futuro è di Patrick Cutrone. E il presente? Anche! Dopo la partita di Marassi tra Sampdoria e Milan, ormai, non ci sono più dubbi. Ci pensa ancora una volta lui, l'uomo dai gol pesanti. O potremmo definirlo anche... l'uomo di coppa. Già, perché rispetto al campionato, il giovane attaccante rossonero ha spesso dimostrato di trovarsi meglio in altre competizioni, nelle notti che contano. E poco importa se i tifosi del Milan, nel pomeriggio di Marassi, aspettassero la zampata del 'Pipita'. Higuain era tornato prepotentemente con il gol decisivo contro la Spal, ma negli ultimi giorni si è parlato più del suo futuro che delle sue giocate in campo. Gattuso ha puntato ancora una volta su di lui contro la Sampdoria, ma alla fine i gol decisivi sono arrivati da Patrick Cutrone.
Higuain-Cutrone: la 'strana' coppia
E probabilmente nemmeno lo stesso attaccante classe '98 avrebbe mai immaginato di trovarsi, un giorno, a far meglio del suo idolo. Neanche quattro anni dopo quella foto pubblicata su Instagram. Cutrone era un giovane talento delle giovanili del Milan, Higuain già un affermato centravanti che seminava il panico sui campi di Serie A con la maglia del Napoli dopo gli anni al Bernabeu con il Real Madrid. Oggi giocano insieme, condividono lo spogliatoio e, spesso, anche il campo quando Gattuso decide di impiegarli in coppia. Spesso sono stati decisivi, proprio come accaduto a Marassi contro la Sampdoria. Higuain+Cutrone per i supplementari e... passaggio ai quarti di finale.
Il confronto tra i due
Doppietta e... sorpasso! Con le due reti segnate alla Sampdoria, Patrick Cutrone ha addirittura superato Gonzalo Higuain nella classifica cannonieri interna del Milan in questa stagione. Nove le reti per il giovane attaccante italiano, appena 8 quelle segnate dal 'Pipita'. Ma la vera differenza sta nella media realizzativa. Da inizio stagione, Gonzalo Higuain ha giocato meno partite ma ha totalizzato più minuti, essendo il centravanti scelto dai rossoneri in estate per fare il salto di qualità e il titolare del ruolo. Gattuso lo ha sempre difeso, non ha mai rinunciato a lui. E, fino a questo momento, l'argentino lo ha ripagato con 6 gol in campionato e 2 in Europa League: 8 totali in 1842 minuti giocati, per una media di una rete ogni 230. E Cutrone? La sua media è decisamente superiore: un gol ogni 132 minuti. Per lui 9 reti totali, distribuite nei 1192 minuti giocati nelle tre competizioni. Insomma: riserva sì, ma di lusso. E, soprattutto, centravanti capace di incidere anche entrando dalla panchina. Come accaduto contro la Roma (gol decisivo entrando nel secondo tempo), contro l'Olympiacos (doppietta), contro il Betis (gol inutile) e, in ultimo, contro la Sampdoria. Sei gol su nove segnati entrando dalla panchina, cinque di questi hanno regalato vittorie preziose ai rossoneri.
I numeri di Cutrone
Uomo di coppa, dicevamo. Sì, perchè Patrick Cutrone ha segnato più in altre competizioni che in campionato. Lo scorso anno andò in doppia cifra in Serie A: 10 gol ma distribuiti in ben 28 partite. Sono stati 6, invece, i gol segnati nelle 13 partite di Europa League, mentre 2 quelli fatti nelle 5 gare di Coppa Italia. Medie realizzative ben più alte rispetto al campionato. Quest'anno la differenza è ancor più netta. Appena 3 gol in campionato, già 6 invece nelle coppe (4 in Europa League e 2 in Coppa Italia). Gli ultimi due decisivi, contro la Sampdoria. E certamente di buon auspicio in vista di un'altra gara secca, quella in Supercoppa Italiana contro la Juventus.