La stagione dell'Inter ripartirà sabato 13 a Napoli: nel ritorno della semifinale di Coppa Italia a Conte servirà una grande rimonta, dopo il ko per 1-0 subito a San Siro. Puntanto sempre su Lautaro Martinez e Lukaku: perché è proprio alle sfide recenti contro gli azzurri che sono legati due momenti fondamentali della loro stagione
Santo Stefano 2018. Lautaro era entrato nel mondo Inter in punta di piedi. Un giovane dal futuro garantito, ma da far crescere ancora con molta calma. Appena due gol segnati fino a lì contro Cagliari e Frosinone e poche, pochissime partite da titolare. Anche quella sera i primi 83 minuti di un equilibratissimo Inter-Napoli se li era visti dalla panchina. Poi l'ingresso in campo e il gol con cui ha cominciato a conquistare San Siro.
Lautaro e il Napoli
4 sfide in cui ha messo insieme due assist e due gol. Come quello della scorsa Epifania, quando al San Paolo esplose forse definitivamente l'intesa con Lukaku. Di segnali e di indizi ce ne erano già stati molti, ma quella sera il concetto di lavoro di coppia fu lampante e abbagliante. I tre gol in due, i tagli chiamati ed eseguiti, il sapersi cercare e trovare - ad occhi chiusi. Da quegli abbracci riparte Lautaro. Dal Napoli riparte la stagione dell'Inter, che conta ancora sul suo 10. Almeno per ora. Poi si vedrà. Perché il pressing del Barcellona continua, anche se al momento gli spagnoli non sembrano avere la possibilità di pagare la clausola da 111 milioni a cui ha sempre fatto riferimento l'Inter. Bartomeu sta chiedendo un abbassamento del monte ingaggi ai suoi giocatori e da qualcuno in Catalogna un'operazione così onerosa non è proprio ben vista. I nerazzurri poi non hanno ancora in mano l'eventuale sostituto che potrebbe far aprire anche discorsi diversi. L'asse rimane comunque caldissimo. Conte dovrà essere bravo gestire Lautaro tenendo fuori il mercato, e conoscendolo, ci riuscirà. Lautaro dovrà concentrarsi solo sul campo per alzare magari il suo primo trofeo con l'Inter, senza pensare a quello che sarà. L'obiettivo per i prossimi due mesi dovrà essere solo la partita successiva. Si parte dal Napoli e da Napoli. E da quei suoi dolcissimi ricordi…