Napoli-Juve, Gattuso: "Mi sento molto orgoglioso, il Dio del calcio ci ha premiato"

Coppa Italia

L'allenatore azzurro festeggia per il successo in Coppa Italia: "Il calcio mi ha dato tanto e per questo faccio questo lavoro con grande passione. Mi arrabbio quando non vedo senso di appartenenza. E adesso proviamo a rimontare in campionato. Questa vittoria è di tutti: orgoglioso del primo trofeo da allenatore"

LA COPPA ITALIA 2020 E' DEL NAPOLI - FOTO

La vittoria ai calci di rigore regala il primo trofeo in carriera da allenatore a Gennaro Gattuso. Una vittoria che l'allenatore azzurro ha celebrato nel post partita: "A volte succedono cose che una persona non accetta, ma il calcio mi ha dato tanto e per questo faccio questo lavoro con grande passione. Non posso mai mollare di una virgola. Tante volte mi arrabbio perchè voglio vedere passione. Non ho nessun rimorso, perchè ho fatto di più di quello che potevo fare. Voglio avere rispetto e senso di appartenenza da parte dei miei giocatori. C'è un Dio del calcio che ti premia quando fai le cose per bene". Gattuso guarda anche al futuro, con 12 partite di campionato e un posto in Champions League da inseguire: "Abbiamo il dovere di fare queste ultime 12 partite con rispetto, non dobbiamo pensare che possiamo mollare dopo aver raggiunto questo obiettivo. Abbiamo il dovere di provare ad arrivare in Champions. Abbiamo tanti punti di distacco, ma sicuramente ci proviamo". L'allenatore ribadisce il concetto anche in conferenza stampa e dedica il successo a tutto il gruppo Napoli: "Questa vittoria è di tutti: dello staff, della gente che sta con noi e che lavora anche 18 ore al giorno, prima di mandarmi a quel paese. Seguo il mio istinto, a volte mi sento un toro. Questo è il mio segreto. E' il primo trofeo da allenatore, stanotte mi sono svegliato un paio di volte, pensavo se avessi perso questa finale. Sapevo che era difficile, ma sono contento di avere vinto. Stasera mi sento molto orgoglioso".