Juventus-Genoa 3-2: bianconeri ai quarti di Coppa Italia, decide Rafia ai supplementari
Partita bellissima allo Stadium e la squadra di Pirlo la spunta dopo i tempi supplementari battendo 3-2 un Genoa mai domo. Nel primo tempo bianconeri capaci di andare avanti 2-0 grazie ai gol di Kulusevski e Morata. Czyborra accorcia e chiude i primi 45’ sul 2-1. Nella ripresa la squadra di Ballardini attacca e trova il pari al 74’ con Melegoni. Negli extra time arriva la rete decisiva del giovane Rafia al 104’. La Juve va ai quarti di Coppa Italia
JUVENTUS-GENOA 3-2 dts
2' Kulusevski (J), 23' Morata (J), 28' Czyborra (G), 74' Melegoni (G), 104' Rafia (J)
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Wesley (88' Ronaldo), Dragusin, Chiellini (64' Danilo), Demiral (64' Bonucci); Bernardeschi, Arthur, Bentancur (46' Rabiot), Portanova (78' Rafia); Kulusevski, Morata. All. Pirlo
GENOA (3-5-2): Paleari; Goldaniga, Bani, Dumbravanu (97' Males); Ghiglione, Rovella, Lerager, Melegoni (106' Radovanovic), Czyborra (112' Eyango); Scamacca, Pjaca. All. Ballardini
Ammoniti: Bentancur, Dumbravanu, Ghiglione, Bani, Rovella, Bernardeschi
Dopo 23' di gara, la serata della Juve non presupponeva tanta sofferenza. Le reti di Kulusevski e Morata avevano indirizzato un match che, con il passare dei minuti, è andato complicandosi. Merito al Genoa che non ha mollato di un centimetro, ha saputo reagire alle difficoltà e ha addirittura accarezzato l'idea di poter eliminare i bianconeri. L'ha decisa il giovane Rafia che nel primo tempo supplementare ha saputo trovare la zampata vincente che spedisce la Juve ai quarti di Coppa Italia dove affronterà la vincente di Sassuolo-Spal.
Ampio turnover, come preventivato, da entrambe le parti. Pirlo lascia Ronaldo a riposo e schiera Kulusevski insieme a Morata. Spazio anche ai giovani Wesley e Portanova con il ritorno dal 1' di Chiellini. Anche per Ballardini diversi cambi: titolari Scamacca e Melegoni, con Rovella a centrocampo. Partenza lanciata per i bianconeri che alla prima azione d'attacco passano in vantaggio con Kulusevski che riesce a ricevere a centro area e agevolmente batte Paleari. Il Genoa sembra in balia della Juve che crea diverse occasioni prima della rete del raddoppio di Morata ben imbeccato da Kulusevski. La squadra di Pirlo rallenta, il Genoa reagisce e trova dopo una manciata di munuti il gol dell'1-2 con un bel colpo di testa di Czyborra. La squadra di Ballardini capisce che può trovare anche il pari, la formazione di Pirlo perde certezze e smalto.
Nella ripresa, la Juve prova a ripetere la partenza lanciata del primo tempo, ma la difesa del Genoa regge. Pjaca si inventa una giocata stupenda ma la sua conclusione si infrange contro la traversa. Ma è il segnale che il Genoa ci crede e che la Juve è in leggera difficoltà. I rossoblu continuano ad attaccare quando la palla arriva a Melegoni che prende la mira e batte Buffon con un tiro a giro imprendibile. Manca un quarto d'ora al termine e il risultato è sul 2-2. Pirlo cambia e nel finale di gara inserisce anche Cristiano Ronaldo ma al 90' il risultato è di parità. Proprio quando il primo tempo supplementare sta per concludersi il giovane Rafia (entrato al 78') trova la zampata vincente risolvendo una mischia in area, è il gol che porta avanti la Juve 3-2. Nel secondo supplementare il Genoa ha la grande occasione per portare il match ai rigori ma il colpo di testa di Radovanovic viene respinto sulla linea da Arthur. Alla fine la Juve riesce a gestire il risultato e conquista una qualificazioe ai quarti di finale sudatissima. Passi in avanti per il Genoa che si ritufferà in campionato con l'obiettivo della salvezza.