L’allenatore del Napoli ha parlato dopo la gara vinta contro l’Empoli in Coppa Italia: "Partita sofferta, ma abbiamo cambiato tanti giocatori. Era importante dare minutaggio. Concediamo troppo e sbagliamo tanto, c’è stata un’involuzione". E su Osimhen: "Si sta allenando a casa e mi ha detto che si sente molto meglio. Speriamo di averlo presto"
Dopo la vittoria di Udine al 90’ in campionato, il Napoli si impone anche in Coppa Italia. La squadra di Gattuso vince 3-2 con l’Empoli e vola ai quarti di finale. L'allenatore ha commentato così la prova dei suoi a Rai Sport: "Una gara sofferta contro una squadra piena di giovani di valore. Oggi l’importante era dare minutaggio a chi finora ha giocato meno, ci teniamo questa vittoria che ci serve per domenica. Serve più equilibrio però, oggi abbiamo subìto troppe ripartenze. E possiamo migliorare in generale, abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada". E su Osimhen, risultato positivo anche all’ultimo tampone e ancora alle prese con il problema alla spalla: "Sta tornando a correre a velocità importanti allenandosi a casa. Sente meno fastidio, speriamo si negativizzi presto e poi lo valuteremo. Ma mi ha detto di sentirsi molto meglio".
"Difficile convivere con questa situazione"
"Poca continuità? Con il Covid i risultati sono strani e ci sta, già il fatto che stiamo giocando e stiamo portando avanti il movimento calcistico è tanto. Il calcio è cambiato tantissimo in questo periodo" ha proseguito Gattuso soffermandosi poi sulla questione Empoli, che prima della gara si è visto mettere 5 tesserati (3 giocatori, allenatore e un membro dello staff) in isolamento: "Guardiamo la Premier League, dove hanno grandi stadi e una grande organizzazione: anche lì stanno vivendo una situazione particolare. La nostra federazione e i nostri dottori stanno facendo un grande lavoro. Vivere tra allenamenti, tamponi, test sierologici e aspettare ogni volta il risultato è dura. Siamo dei privilegiati, certo, a fine mese ci pagano tanto. Ma lavorare con questo problema non è assolutamente facile".
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"La squadra ha avuto un’involuzione"
"Penso che da dopo la gara con l’Inter ci sia stata un’involuzione della squadra: prima soffrivamo poco, mentre ultimamente concediamo troppe occasioni. Non è un momento brillante a livello tattico, diamo tante chances e troppo campo agli avversari. Bisogna ragionare bene però, noi creiamo tanto perciò è normale che qualcosa dobbiamo concedere. Il problema è che sbagliamo tante occasioni. Si può e dobbiamo migliorare. Oggi non fa testo comunque, c’erano giocatori come Elmas, Lobotka e Rrahmani che non giocavano da tanto ed era difficile". Infine, sul problema all’occhio: "Sto meglio grazie al cortisone, ma ne ho sentite tante in questi mesi. È un problema che ho da 10 anni e stavolta ho avuto una ricaduta, ma sto bene e posso allenare tranquillamente. Nella vita c’è di molto peggio".