
Pessina, show in Napoli-Atalanta: doppietta e finale di Coppa per l'erede del Papu. FOTO
Seconda finale di Coppa Italia in tre anni per la Dea, vittoriosa 3-1 sul Napoli nella semifinale di ritorno. Protagonista assoluto il centrocampista 23enne, autore della sua prima doppietta in maglia nerazzurra. Un exploit che regala la Juve il prossimo 19 maggio grazie al "nuovo" trequartista sulle orme del Papu

Sarà Atalanta-Juventus la finalissima del prossimo 19 maggio, epilogo di Coppa Italia che vedrà protagonista la squadra di Gasperini per la seconda volta in tre anni. Nel 2019 a trionfare fu la Lazio, chissà se la Dea riuscirà a giustificare con un trofeo la sua continua evoluzione. Certo è che nella semifinale di ritorno contro il Napoli, vinta 3-1, a prendersi la scena è stato Matteo Pessina

A SEGNO - Schierato stabilmente da trequartista, ruolo che ricopre da dicembre in concomitanza con la rottura tra il Papu Gomez e Gasperini, Pessina s’iscrive al tabellino marcatori dopo la rete di Zapata. Suo, al minuto 16, il gol del provvisorio 2-0 proprio sulla sponda del colombiano

Secondo gol in stagione per il ragazzo brianzolo, lui che in precedenza era andato a segno contro il Sassuolo battuto 5-1 in campionato

Ai box ad inizio stagione a causa dell'infortunio al ginocchio rimediato pochi mesi prima, quando chiudeva la sua straordinaria stagione in prestito al Verona: 7 reti in 35 presenze agli ordini di Juric

EREDE DI GOMEZ - Diverso dal Papu per profilo, fisico e qualità, ma estremamente prezioso nel gioco di Gasperini. Chi ricorda Kurtic nella primissima Atalanta del Gasp? Lo sloveno era un collante tra centrocampo e attacco, giocatore che univa l’equilibrio tra i reparti alle capacità d’inserimento. Un discorso simile lo merita proprio Pessina

TREQUARTISTA "MASCHERATO" - C’è il gol, appunto, ma anche il lavoro tra le linee e l’abilità nel contribuire ad entrambe le fasi. Un giallo provocato (lo prende Hysaj) e il movimento continuo: Pessina accompagna Freuler e De Roon in fase di non possesso, ma quando si attacca è lui ad assistere le punte

Tutta la gioia di Matteo Pessina alla prima doppietta con la maglia dell'Atalanta, bis che in carriera si era ritagliato solo ai tempi del Monza nel maggio 2015 in Serie C. Quasi 6 anni più tardi ecco la prima volta tra i big, due reti che valgono l’accesso alla finale di Coppa Italia contro la Juventus

LA BENEDIZIONE DI GASP - Nel post partita non sono mancati i complimenti di Gian Piero Gasperini, allenatore che continua a raccogliere conferme da Pessina in questa veste tattica: "È stato straordinario anche per la qualità dei due gol realizzati. Sta avendo un’evoluzione incredibile, è stato un inserimento fondamentale per equilibrio, forza e qualità. Ci sta dando moltissimo, lo farà anche per la Nazionale". Sicuramente se ne sarà accorto il Ct Mancini
GASPERINI: "PESSINA DA NAZIONALE E ORA IL REAL"
LE PAROLE DI PESSINA - Lo stesso Matteo si adopera per il selfie di gruppo al fischio finale e racconta la sua serata: "Stiamo facendo bene, siamo in finale di Coppa e siamo ancora dentro a tutte le tre competizioni. È da inizio ottobre che giochiamo ogni tre giorni, abbiamo una forza incredibile". E la Nazionale? "Ci penso, è sempre l’obiettivo più grande, ma ora sono concentrato qua. C’è ancora tanto da fare, poi ci penserò e se arriverà sarò felice"

Gli Europei alle porte e un’eventuale chiamata di Mancini che sarebbe motivo di orgoglio: "Sarei più che felice di onorarla, sarebbe un altro sogno. Dove giocherei? Sicuramente come mezzala, ho ricoperto un po’ tutti i ruoli del centrocampo e so adattarmi". Sulla 'staffetta' con il Papu Gomez: "Non l’ho sostituito, è un insostituibile e abbiamo anche giocato insieme in ruoli diversi. Entrambi abbiamo fatto il meglio possibile per questa squadra". E sugli studi universitari in economia: “Adesso forse riuscirò a studiare un po’ di più…"