Curioso episodio durante i supplementari di Lazio-Udinese: Pussetto si invola in fascia ma una spallata di Lazzari lo fa volare fuori dal campo, proprio addosso al suo allenatore. Sarri, travolto, perde gli occhiali; ma finisce tutto con un abbraccio
Fa parte dei "rischi" del mestiere, quelli che corrono gli allenatori che non riescono a stare fermi in panchina e sono sempre al limite della loro area tecnica per dare indicazioni alla squadra. Può capitare così di rimanere coinvolti in un'azione di gioco, o meglio, di esserne letteralmente travolti: è quello che è successo a Maurizio Sarri, nel corso della partita di Coppa Italia tra la sua Lazio e l'Udinese
La partita si è trascinata fino ai supplementari quando, al minuto 104, Pussetto ruba un pallone nella propria metacampo e cerca di involarsi da solo verso la porta avversaria. Per farlo sceglie la fascia sinistra, quella che corre davanti alle panchine. A fonteggiarlo c'è Lazzari, che stringe Pussetto fino a fargli calpestare la linea laterale e alla fine, senza troppi complimenti, gli rifila una spallata che innesca la carambola
Pussetto vola, travolgendo Sarri: i due cadono insieme a terra e nello scontro l'allenatore della Lazio perde anche gli occhiali
Quello che sembra avere la peggio, almeno inizialmente, è il giocatore argentino, che resta tramortito a terra per qualche istante, mentre Sarri a carponi si riprende dal contrasto e si accerta delle condizioni di Pussetto
Finisce tutto senza conseguenze, con un sorriso e un abbraccio tra i due
Anche gli occhiali sono salvi. Sarri li mostra sollevato al pubblico dell'Olimpico, e poi può riprendere posto in panchina. Cioè, a bordocampo
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