Dopo la sconfitta-beffa contro la Juve, Italiano si concentra sulle occasioni sprecate dai suoi: "Castigati perché poco cinici. Era importante non prendere gol, ma il rammarico è per quelli che abbiamo fallito. Vlahovic? Avevamo un buon rapporto"
La rabbia per il gol incassato al 91' da una parte, quella - forse anche maggiore - per le occasioni sprecate dai suoi. Difficile anche per Vincenzo Italiano commentare l'ottima prestazione della sua Fiorentina, al termine della quale resta il grande rammarico per una sconfitta arrivata in pieno recupero dopo aver creato (ma non concretizzato) le migliori occasioni della partita. Sei i tiri in porta della Viola, come Juve, Inter e Milan messe insieme nelle loro partite di Coppa Italia, ma non sono bastati.
"Troppi gol falliti"
"Ci eravamo detti che era importante non prendere gol e prenderelo in quel modo fa male, ma il rammarico è per quelli che abbiamo fallito", dice Italiano. "Continuiamo a non essere lucidi nei minuti finali di alcune partite che, se non riusciamo a sbloccare, poi puntualmente perdiamo. Ma onestamente non so cosa rimproverare alla squadra, abbiamo tirato 22 volte e concesso poco ma non riusciamo a mettere la ciliegina. C’è il secondo round, altri 90’ in cui proveremo a riproporre questo atteggiamento. Il problema è che quando lavori per creare tantissimo e cerchi subito di indirizzare le partite e sbloccarle, se le tieni vive la Juve è sempre la Juve e al primo errore ti castiga. La prestazione è quella che cercavamo, anche fosse finita 0-0 al ritorno avremmo dovuto cercare un gol. Tra un mese dovremo fare meglio di stasera".
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"Ikoné poco velenoso. Su Vlahovic..."
Pesa, tantissimo, l'occasione sprecata da Ikoné, che dopo una grandissima giocata personale non è riuscito a finalizzare. "Ikoné poco cinico? Sta crescendo, si sta integrando. È un problema che ci portiamo dietro da inizio stagione, i nostri esterni creano tanto e si sacrificano ma devono essere più concreti e velenosi perché è un peccato che vanifichino tutto il lavoro che fanno. Ikoné poteva fare due gol al Sassuolo e due stasera, gli farò capire che fare gol è molto importante".
Su Vlahovic, ritrovato da avversario, l'allenatore della Fiorentina spende poche parole: "Stasera bravi i miei difensori perché la Juve ha anche Kean e Morata. Con Dusan avevamo un buon rapporto, è cresciuto tanto e continuerà a farlo: è un campione e gli auguro il meglio".